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mercoledì 30 aprile 2014

PROSSIMA L'APERTURA DELLE CASE COMUNALI PER ANZIANI



Case per anziani a presto l’apertura
 Scisso  contratto

 STRUTTURE DELLE CASE PER ANZIANI

PIETRAPERZIA. A presto apertura delle case per anziani – comunica il sindaco Vincenzo Emma -  che si trovano in contrada Serre - Giardinelli. Abbiamo scisso il contratto con la cooperativa che si aggiudicò l’appalto otto anni fa e siamo in trattativa nella fase conclusiva con una struttura pubblica del settore che ha trovato interesse per la nuova realtà”.
       “La case per gli anziani– continua il primo cittadino -  contengono tre strutture: casa albergo, casa protetta e centro diurno. Le case sono di ottima fattura e sarebbero un albergo a cinque stelle; nella mia sindacatura abbiamo fatto tutti gli adempimenti per far decollare l’apertura. La struttura prevede 30 ospiti per la casa albergo e 30 nella casa protetta, che è predisposta per gli inabili totali. Secondo i parametri i posti nella casa albergo potrebbero essere 60. A pieno regime dovremmo avere da 50 a cento dipendenti”.
In atto in paese funziona una casa albergo con ottimi risultati; è ospitata in un locale che appartiene alle orsoline congregazione di qualità; mentre una funzione diversa ha la RSA (Residenza Sanitaria Assistita) che ha una quarantina di ospiti ed è attiva a pieno regime grazie ai giovani della cooperativa, al direttore Gino Simonte ed alla geriatra Gera Destro.
Un ruolo primario per l’economia del paese spetta a queste strutture per anziani che sono state costruite con raffinata eleganza. Purtroppo per le beghe politiche si è perduto molto tempo. Sembra che Emma vuole recuperare il tempo perduto. Per la storia, queste strutture furono iniziate ed affidate  sotto la sindacatura di Gino Palascino.
Giuseppe Carà

martedì 29 aprile 2014

RIAPRE IL PALAZZO DEL GOVERNATORE


DUE MOSTRE NEL PALAZZO DEL GOVERNATORE

UN PALAZZO DI GRANDE VALENZA


PIETRAPERZIA. Riapre il Palazzo del Governatore. La sezione dell’Archeoclub del presidente Andrea Rapisardi d’intesa  con l’amministrazione comunale del sindaco Vincenzo Emma,  riapre  il palazzo del Governatore alle visite. Il palazzo del Governatore monumentale edificio di interesse sia storico che architettonico fa da cornice alla piazza del Carmine dalla quale parte la processione del Venerdì Santo di Lu Signuri di li Fasci.
“Di notevole interesse – afferma Andrea Rapisardi esimio storico locale -  la balconata angolare sorretta da mensoloni rappresentanti allegorie della vita dell’epoca. In origine era la sede del governatore, personaggio di fiducia del principe, che aveva la funzione di amministrare in assenza del signore. L’ingresso è composto da un ampio vestibolo con voltine a crociera, sorretto al centro da due colonne in pietra, oggi diviso da un muro in seguito alle varie frammentazioni subite dall’edificio, ma ancora è leggibile l’architettura originaria. Tramite uno scalone in pietra, si accede ai piani superiori: lo scalone culmina con un portale in alabastro locale di finissima fattura”.
“All’interno – afferma l’assessore Tina Scivoli - è stata allestita a cura dell’Archeoclub una mostra fotografica sul territorio e a completamento sono esposte le foto di Filippo Arena sul castello. Validissimi collaboratori sono stati i soci dell’Archeoclub: Gianluca Miccichè, Gianluca Amico, Salvatore Bonaffini, Daniela Raspa e Filippo Arena; questi  presi della passione ed interesse hanno reso l’ambiente interessante, curandone la pulizia e l’arredo fotografico,  corredandolo anche di alcune piante e disegni dell’edificio”.
L’assessore  Catena Scivoli collaborando con il presidente Andrea Rapisardi ha reso possibile la fruizione del monumento  ai visitatori per due giorni la settimana: Sabato e domenica.
Il palazzo era diventato proprietà privata; ma data la sua dimensione tipicamente ed altamente medievale, con innesti rinascimentali e barocchi  fu comprato dal comune quando era sindaco l’avvocato Gino Palascino per 180 milioni con un finanziamento da parte dell’assessorato  regionale ai beni culturali. Sempre lo stesso assessorato fece un finanziamento di 800 milioni; il finanziamento si perdette perché le amministrazione che defenestrano Palascino dal Comune, non presentarono il progetto esecutivo e quindi si perdette un finanziamento che avrebbe dato splendore a questo gioiello che è il monumento più singolare del centro storico.
Giuseppe Carà

lunedì 28 aprile 2014

LA STRADA DELLA CAVA DISSESTATA E DISORDINATA



Strade dissestate in abbandono


BARRILE SFIDA EMMA
LA FONTE TERAPEUTICA DI SATANA'


PIETRAPERZIA. “La viabilità urbana ed interpoderale – afferma Giovanni Barrile, leader del Pd e membro dell’esecutivo provinciale del partito -  è un disastro con scafi molte abbondanti che sono un grave ostacolo per le macchine specie per la sospensione. Emblematicamente prendiamo la strada che conduce al santuario della Cava e la discesa Madonnuzza che non è percorribili per gli accentuati dissesti. La strada per la Cava ha un indice alto  di percorribilità sia pellegrini che fanno “I viaggi” alla Madonna sia per le macchine; ci sono centinaia di buche; l’ufficio tecnico ha posto un cartello che limita  l’indice di marcia alla viabilità di 30 Km al massimo. Inoltre vi sono delle erbacce che dominano sovrane e dei cassonetti dell’immondizia che sono un’indecenza; domenica abbiamo fatto un sopralluogo e ci sembra che sia un affronto alla nostra patrona la Madonna della Cava”.

       “Inoltre – continua Giovanni Barrile – è scomparsa la fontana di Satanà e per l’incuria si è prosciugata. L’acqua di Satanà era molta indicata per la sua  efficacia nello sciogliere dei calcoli. Il problema amministrativo è molto grave e lacunoso. Anche le caditoie avrebbero bisogno di essere sciacquati dato ceri odori fastidiosi”.

        A Giovanni Barrile fa eco Antonio Di Gloria, vice segretario del partito, funzionario postale che annuncia: “Noi ci stiamo preparando per la conquista del palazzo di città; il paese ha bisogno di una svolta; noi abbiamo numerose persone che sarebbero disponibili alla carica di primo cittadino. Tra i quali abbiamo posato lo sguardo su Giovanni Barrile, il cui padre Giuseppe fu sindaco del Pci per vent’anni. Ha un lungo cammino di militanza politica facendo per parecchi anni il segretario. Scenderanno in campo il dottor Antonio Viola e la presidente del consiglio Rosa Maria Giusa. Noi siamo quelli della svolta ed abbiamo dato prova di essere molto vicini ai bisogni collettività”.

Giusepe Carà

domenica 27 aprile 2014

FALLITA TENTATA RAPINA ALLE POSTE 26 APRILE 2014



Tentata rapina all’ufficio postale


 L'UFFICIO POSTALE

PIETRAPERZIA. Ieri mattina alle ore 8,15 hanno tentato una rapina all’ufficio postale. Due banditi con il volto incappucciato e con strumenti artigianali hanno tentato di entrare dalla porta laterale dell’ufficio che dà in Piazza delle Repubblica. Gli impiegati che erano tutti in ufficio si preparavano a far entrare il pubblico la cui apertura è alle ore 8,30 ed aspettavano l’arrivo della posta con il furgone provinciale. Visto quello che accadeva il direttore e gli altri impiegati si spostavano nella stanza dell’ ufficio del pubblico ed uscivano fuori. I banditi visto che ormai in un ufficio all’interno non c’era nessuno e che tutti erano in posizione di controllo coraggiosamente sono scappati via con la loro Fiat Punto bianca dove c’era un basista. Certamente è stato un tentavi di giovani sconsiderati perché la porta è blindata e collegata alla caserma dei carabinieri comandati da Nicola Lomoro e che sono arrivati tempestivamente e per pochi minuti non hanno preso i balordi; assieme a loro sono arrivati i carabinieri di Barrafranca ed la polizia municipale comandata da Gino Stringi. Il malessere dei giovani è tragico e quindi assisteremo ancora ad altri tentavi inconsulti che potranno anche portare a fatti tragici.
Giuseppe Carà

sabato 26 aprile 2014

INTERVENTI AMMINISTRATIVI PER LA VIABILITà URBANA


Intervinti incisivi per la viabilità urbana. Stanziata la somma di 100 mila euro

IL PRIMO CITTADINO ENZO EMMA

L'ASSESSORE SEMPRE PRESENTE

PIETRAPERZIA. “Intervinti incisivi - comunica l’assessore all’arredo urbano Salvatore Di Calogero: l’amministrazione comunale ha iniziato il ripristino delle strade dissestate e ha stanziato centomila euro. Un primo intervento è stato fatto sul basolato; vi è stato una prima gara d’appalto che si è aggiudicata la ditta Napoli di Pietraperzia. In economia sono stati rifatti i ripari in quelle strade dove la viabilità è con le mattonelle. Ora stiamo pensando di rifare l’interevento sulle strade il cui manto stradale è con il bitume. In modo particolare un intervento di caratura sarà fatta per il viale Marconi e per la strada che conduce al Santuario della Cava, nostra patrona”.
“Ci siamo mossi – continua l’illuminato Salvatore Di Calogero – per la viabilità rurale. Abbiamo fatto preparare dei progetti per le strade che conducono ai siti archeologi: Rocche, Runzi, Tornambè, Kuddara di Krastos dove sono state rinvenute capanne del periodo preistorico del neolitico; il primo intervento lo faremo con la trazzera di Cerumbelle dove c’è una  famosa piramide (una ziggurat del periodo assiro)”.
 “La mia amministrazione – dichiara il sindaco Enzo Emma – per i lavori pubblici nel piano triennale ha dato spazio alla viabilità. Abbiamo stanziato, anche,  13 mila euro per una vetrata divisoria da collocare all’entrata del comune per aiutare le persone ad andare nei giusti uffici.  Abbiamo molte iniziative operative,  ma che per la burocrazia stanno subendo dei ritardi. Interveti imminenti saranno fatti per l’istallazione del fotovoltaico negli edifici pubblici ed inoltre è previsto il cambio di tutte le lampade pubbliche per mettere quelle a basso consumo; è imminente la soluzione del problema: presto apriremo al pubblico il  Palapetra;  infatti per questo palazzo abbiamo già un finanziamento di un milione e 300 mila euro. E’ in fase avanzata il restauro del palazzo del Governatore e ne faremo un museo etnologico, data la vocazione agricola del paese. Sono tante le iniziative che si appressano a toccare la sponda”.
Giuseppe Carà