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giovedì 31 ottobre 2013

CONSIGLIO COMUNALE TRE VOLTE A VUOTO. CONSIGLIERI IMPEDITI AD ANTRARE PER LO SCHERZO DELLA PORTA CHIUSA



Salta il consiglio comunale per mancanza di numero legale. Scherzo del portone chiuso


 LA PRESIDENTE ROSA MARIA GIUSA

PIETRAPERZIA. Salta il consiglio comunale per mancanza di numero legale. Quindi anche alla terza seduta è mancata una maggioranza. Ad apertura di lavori in aula erano presenti: per la maggioranza il consigliere Salvatore Di Calogero e Salvatore Calì;  per l’opposizione Franco Di Calogero, Giovanni Pititto, Antonino Di Gregorio e Rosa Maria Giusa. Ad apertura di seduta il numero legale di sei consigliere era presente; ma poi si è allontanata Salvatore Calì ed è mancato il  numero legale. Fatta la verifica la presidente Maria Rosa Giusa scioglie la seduta per mancanza di numero legale.
Per il Pd Antonio Di Gloria in aula dichiara: “È assurdo e vergognoso che la maggioranza per tre sedute consecutive non ha avuto il numero legale”. mentre il sindaco Emma afferma: “Alcuni consiglieri comunali non sono potuti entrare al Comune per i lavori del consiglio comunale. Qualcuno aveva chiuso il portone di ingresso del palazzo di città di via San Domenico dopo che ne erano entrati pochi per andare in aula. Non era mai accaduto, nella storia del comune di Pietraperzia, un intoppo di tale genere.
L’ordine del giorno portato in consiglio dalla presidente Rosa Maria Giusa è stata molto corposo: 1) Nomina scrutatori. 2) Lettura ed approvazione verbale sedute precedenti. 3) Approvazione regolamento TARES. 4) D. Lgs. 28 settembre 1998 n. 360. Modifica dell’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche e approvazione regola mento. 5) Proposta per l’autorizzazione di un Istituto Comprensivo nel territorio di Pietraperzia per mantenere il dimensionamento ottimale utile a garantire l’autonomia nell’ambito dei progetti di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica regionale, anche mediante all’eventuale aggregazione di altre istituzioni scolastiche viciniori. 6) Revoca Regolamento per l’acquisizione ai patrimonio comunale, la riqualificazione e il riuso, anche attraverso la cessione a terzi, di immobili in stato di abbandono del centro antico.
Giuseppe Carà



ADSL AL VERGA. INTERVENTO DELL'ASSESSORE PAOLO DI MARCA




Internet al Verga
 IL GUARNACCIA
ASSESSORE PAOLO DI MARCA

PIETRAPERZIA. Ieri mattina è stata installata una nuova connessione internet al plesso Giovanni Verga;  ciò permetterà di dire addio al registro cartaceo, che sarà sostituito in tutti i plessi scolastici dal registro elettronico.  Il sindaco Vincenzo Emma e il preside Antonio Amoroso in grande sinergia hanno introdotto questa grande novità, che permetterà sia un risparmio sulla carta che una diminuzione di materiale cartaceo da trasmettere e conservare. Ad oggi internet veloce adsl è presente in tutti i plessi scolastici di scuola elementare: Verga, Marconi e Guarnaccia. Inoltre è possibile usufruire di una connessione adsl completamente gratuita e libera in piazza Vittorio Emanuele, tramite rete mobile wifi. L'assessore alla pubblica istruzione Paolo Di Marca dichiara: “Con il nostro impegno abbiamo realizzato sia una linea adsl al Verga, che una nuova linea adsl molto più veloce al plesso Guarnaccia; ringrazio le istituzioni scolastiche e il professor Gaetano Cumbo per la grande collaborazione dimostrata. Sono sempre pronto per assecondare le esigenze della scuola”.
Il sindaco Vincenzo  Emma afferma: la valorizzazione del mondo della scuola è alla base del nostro lavoro amministrativo, non abbiamo tagliato fondi sul diritto allo studio e mai ne taglieremo, perché scuola e famiglia sono sempre al centro del nostro lavoro di ogni giorno. Inoltre abbiamo fornito 80 poltroncine  per la sala teatro del plesso Guarnaccia. Abbiamo creato una realtà pedagogica di elevato talento, aiutando la scuola alla drammatizzazione e quindi si aiutano gli insegnanti all’arte della recitazione che disinibise i ragazzi. Abbiamo fatto un intervento per rendere stabile il palco e quindi il teatro fa parte integrante dell’attività didattica dell’istituto comprensivo “Vincenzo Guarnaccia”. La recitazione è un supporto di grande crescita per la realtà scolastica e la formazione della personalità dei ragazzi”.
Giuseppe Carà

GRAZIANO SAMMARTINO AVVOCATO NUOVO ASSESSORE NELLA GIUNTA EMMA



Graziano Sammartino assessore
 L'AVVOCATO GRAZIANO SAMMARTINO

PIETRAPERZIA. L’avvocato Graziano Sammartino assessore; sostituisce Paolo Di Marca il più anziano dei nominati e pilastro del sindaco Vincenzo Emma. L’insediamento avverrà il cinque novembre con  il giuramento ed passaggio delle consegne. L’assessore Graziano avrà le deleghe che in atto ricopre Paolo Di Marca: bilancio, scuola, politiche scolastiche, edifici scolastici, sport, turismo, spettacolo, manutenzione impianti sportivi, legale e contenzioso. La altre deleghe  sono così distribuiti: Luigi Guarneri: vice sindaco, sanità, assistenza sociale, cultura ed anziani; Salvatore Di Calogero: territorio,ambiente,   viabilità interna ed esterna, cimitero, segnaletica stradale, urbanistica, attività produttive e sviluppo economico, verde pubblico ed arredo urbano; Maria Giusy Rindone: politiche sociali e giovanili, precariato, emarginazione,  diversamente abili, protezione civile e sicurezza, agricoltura,  lavori pubblici. Il sindaco assegna a se stesso  quanto non delegato agli assessori.
       L’avvocato Sammartino 31 anni ha uno studio legale civile e penale a Pietraperzia ed a Caltanissetta. E’ componente del direttivo ANAI (Associazione Nazionale Avvocati Italia) per la sede di Caltanissetta. Inoltre è avvocato per i precari di Pietraperzia. E’ fidanzato con la dottoressa Giovanna Elisa Iacona. Decollerà alle nozze il prossimo luglio. Suo padre Totò Sammartino, venuto meno  e sua madre Lina Oddo. Sua sorella l’avvocato Rosaria Sammartino. Suoi fratelli i due imprenditori Eros e Roberto. Si nota anche il suo intervento al parlamento di Strasburgo sul tema “Lotta alla criminalità organizzata”  assieme all’europarlamentare  Salvatore Iacono.  
       Il sindaco inoltre è collaborato da tre capi settori: Giovanna Di Gregorio, affari generali; Gianfilippo Marino attività amministrativa, Salvatore Patti ufficio tecnico. I settori sono declinati in divisioni con i capi divisioni. Figura apicale è quella del segretario generale Eugenio Alessi che armonizza il personale dipendente del comune. Il comune ha superato i cento impiegati perché ha immesso in ruolo a proprie spese gli articolisti dipendenti precariamente dalla Regione Siciliana.
Giuseppe Carà

TROVATO IL BANCOMAT DELLA RAPINA ALLA SAN MICHELE DI PIETRAPERZIA


Trovato il bancomat trafugato alla San Michele


 IL BANCOMAT RITROVATO
 
PIETRAPERZIA. Una pattuglia del corpo forestale, del  distaccamento di Pietraperzia, al comando dell’ispettore superiore Filippo Emma, ha ritrovato la postazione bancomat, in contrada Musalà rubata da ignoti malviventi alla banca di credito cooperativo “San Michele” di Piazza Vittorio Emanuele, 49,  nella notte fra l’11 e il 12 ottobre scorso. Inoltre sono stati trovati i vestiti che i banditi usurano nell’assalto alla banca. Il bancomat ed i vestiti sono stati ritrovati nel contesto di un’operazione per il controllo del territorio lunedì mattina alle ore dieci in contrada Musalà nei pressi dell’omonimo torrente in territorio di Pietraperzia, una volta borgo per l’estrazione dello zolfo.
       Il bancomat è stato ritrovato sventrato e i pezzi sparsi nella zona. E’ ovvio che le ventimila euro della cassa forte erano scomparsi e questa completamente manomessa. “L’apparecchio” era perfettamente visibile ed era abbandonato tra la lussureggiante  vegetazione che costeggia il letto del fiume.
       Avvisati i carabinieri della stazione cittadina sul posto si è portato il comandante Nicola Lomoro ed alcuni militi. Ha coordinato tutta l’operazione il capitano Rosario Scotto Di Carlo. I rottami sono stati portati nella stazione cittadina di viale Don Bosco. Sul posto si è portata anche la squadra investigazioni per gli accertamenti del caso, ed  hanno  immediatamente avviato le indagini per cercare di scoprire gli autori del colpo.
        Nei giorni scorsi i carabinieri di Pietraperzia trovarono a Montagna di Cane, zona “Fastuchera” nei paraggi di Musalà, il camion utilizzato dai banditi per sfondare il portone della banca San Michele come ariete durante il colpo di metà ottobre.
       Il corpo forestale pietrino, ha come competenza per  i territori di Pietraperzia e di Barrafranca; esso conta il comandante e quattro uomini: sono gli ispettori superiori Filippo Emma,  Carmelo Bruno, Gino Siciliano, Maurizio Rinaldo e Pietro Falduto.
       Il colpo perpetrato alla San Michele che ha una storia secolare suscitò un certo sbigottimento. Quella famosa notte a perpetrare il colpo sarebbero stati una quindicina di persone. Nella stessa notte un metronotte fu minacciato e tenuto sotto sequestro.
La dinamica della rapina dimostra che si è trattato di professionisti venuti da fuori, con gli agganci alla malavita locale; infatti alcuni avrebbero messo materialmente a segno il furto; mentre altri  isolarono piazza Vittorio Emanuele, a quell’ora deserta.
Messo a segno il colpo i malviventi sono scappati a folle velocità scendendo in controsenso dalla stessa piazza Vittorio Emanuele. Avuta la strada libera si sono dileguati per le strade vicine.
Dopo qualche minuto sono arrivati i carabiniere in perlustrazione e per miracolo non c’è stata una santa Barbara.
 Musalà e Montagna di Cane sono in direzione della vecchia strada per Caltanissetta. Per addentrarsi nelle due zone di campagna, abbastanza isolate, bisogna conoscere la zona molto bene. Si pensa che in paese i ladri abbiano avuto qualche basista che avrebbe indicato loro le strade per la fuga. I ladri sarebbero andati a Musalà e avrebbero sventrato il bancomat per rubare il contante che era custodito al suo interno e sarebbero fuggiti con dei mezzi “puliti”.
Giuseppe Carà