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martedì 31 maggio 2011

UNA PREGHIERA DI VALENTINA GATTO VICE COORDINATRICE DI "PREGATE CON ME"

UNA BELLA PREGHIERA DIVINA

Ti saluto, o Maria, Maestra di tutti i redenti, 
e mi pongo ai tuoi piedi nel Cenacolo di Gerusalem­me, dove in mezzo agli Apostoli e Discepoli del Salvatore stavi sol­lecitando con le più fervide preci 
il promesso Spirito Santo, 
che venis­se a compiere colla santificazione dei credenti gli ammirabili Mi­steri della nostra salute 
ed appor­re un divino suggello 
alla ricon­ciliazione dell'Uomo con Dio.
Ti ringrazio, o Maria, 
della maggior sovrabbondanza di doni, 
di grazia e di forza che alla Chiesa nascente
allora impetrasti dallo Spirito Santo tuo Sposo, 
e ti supplico di richiamare i fedeli del nostro tem­po tutti a te d'attorno come in un nuovo Cenacolo per supplicar teco l'Eterno Amore, 
che si degni tornare fra noi, 
per liberare la cor­rotta società dalla schiavitù di Sa­tana e rinnovare la faccia della terra. 
Valentina Gatto

sabato 28 maggio 2011

INVITO ALLA CONFESSIONE DA MARIA MAISTRINI LEADER DI "PREGATE CON ME"

Confessati!
 Il peccato abbrutisce l'anima e toglie i beni dell'eternità

SAN PIO
 IL SANTO DEL CONFESSIONALE
"Nessuno può servire due padroni; perché o vorrà male all'uno e amerà l'altro, o sarà affezionato al primo e disprezzerà il secondo; non potete servire Dio e mammona (il dio delle ricchezze)
Il vero male è il peccato!
 Tu lo sai come si commette:
 da una parte c'è Dio con la sua legge;
 dall'altra il diavolo che suggerisce di romperla. Tu ascolti il diavolo, invece che Dio, e il peccato è fatto.
 Che ingiuria al buon Dio che ti ha dato la vita, e che te la conserva!
 Che oltraggio a Gesù che è morto per te!
Gesù ha detto che di una cosa sola dobbiamo avere paura: il peccato.
 Tu invece hai fatto il contrario.
 Hai mai pensato che cosa ti fa anche un solo peccato?
 Quello che ti fa una pugnalata al cuore.
 Anzi il peccato fa peggio.
 Una pugnalata uccide il corpo e toglie i beni della terra.
 Il peccato ti ammazza l'anima e toglie i beni dell'eternità: ti toglie Dio.
Nel battesimo e nella confessione tu hai ricevuto il bacio di Dio.
 Il peccato invece è l'abbraccio di Satana.

venerdì 27 maggio 2011

L'AFORSMA DI NICOLETTA NONNA DEL 29 MAGGIO 2011


“IGNOSCITO SEMPER ALTER
NUMQUAM TIBI”
(Publio Siro)
PERDONA SEMPRE AGLI ALTRI
MAI A TE STESSO
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NEL CUORE NOBILE NON ALBEGA ODIO
DON PINO


L'ANTROPOLOGA

Tale motto é contenuto nelle Sentenze di Publilio Siro, anche noto come Publio Siro che ben descrive la morale a cui si dovevano idealmente riferire gli antichi romani nell'epoca di Giulio Cesare.

Il rigore e la severità dovevano principalmente essere usati con se stessi.

Il medesimo concetto è ribadito in un altro aforisma attribuito a Publilio Siro, dalle parole molto simili: “ Ignoscas aliis multa, sed nihil tibi “ che significa letteralmente “ Perdona molto agli altri , ma nulla a te “.

Tale concetto di rigore e rigidità nei confronti di se stessi era radicato nella società romana dell' epoca.

Amche in guerra i Romani non insultarono i vinti, né mai schernirono

i meno forti. Arditi nei pericoli, fieri contro la resistenza, pareva

che stendessero la dominazione sui popoli per liberarli dalla tirannia, per condurli alla cultura e allo stato civile.

Non credettero mai utile né giusto il disprezzo anche verso un popolo barbaro. Essi erano fedeli al “ mos maiorum”, l'insieme degli elementi costituivi del sistema giuridico arcaico.

Ciò significava riconoscersi membri di uno stesso popolo, avvertire

i vincoli di continuità con il proprio passato, sentirsi parte di un tutto.

I costumi e le usanze rendevano pienamente “cives” il romano che

le seguiva con rispetto ed erano simbolo di integrità morale e fierezza dell’essere cittadino romani.

Oggi, dopo il fluire dei secoli, la frase presa in questione, analizzata un punto di vista religioso, simboleggia il fulcro
del messaggio d'Amore di Gesù Cristo.

L'Evangelista Luca, infatti, scrive: “Ma a voi che ascoltate io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli chhe vi odiano, pregate per quelli che vi oltraggiano… Perché se amate quelli che vi amano quale grazia ve ne viene?” (6, 27).

E' superata la legge antica del taglione: "Occhio per occhio, dente

per dente". Il criterio non è più: "Quello che l'altro ha fatto a te, tu fallo a lui"; ma è: "Quello che Dio ha fatto a te, tu fallo all'altro".

Questo significa che il perdono non scaturisce dalla legge naturale o dalla semplice ragione umana, ma dal Vangelo.

Noi cristiani dovremmo preoccuparci di praticare il perdono, più

che esigere che lo facciano gli altri. Dovremmo mostrare con i

fatti che il perdono e la riconciliazione è - anche umanamente

e politicamente parlando - la via più efficace per porre fine a

certi conflitti. Più efficace di ogni vendetta e rappresaglia,

perché spezza la catena dell'odio e della violenza, anziché

aggiungere ad essa un nuovo anello.

Mentre stavano inchiodando sulla croce Gesù, Egli pregò dicendo: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno!

Queste sono le parole più eroiche che mai siano state pronunciate sulla terra.

Nicoletta Nonna

MARIA MAISTRINI COMMENTA MESSAGGIO MAJUGORJE DEL 25 MAGGIO 2011

VERGINE BELLA
\
LA MISTICA MARIA COMMENTA

"Cari figli, la mia preghiera oggi è per tutti voi che cercate la grazia della conversione. Bussate alla porta del mio cuore ma senza speranza e senza preghiera, nel peccato e senza il sacramento della riconciliazione con Dio. Lasciate il peccato e decidetevi figlioli, per la santità. Soltanto così posso aiutarvi, esaudire le vostre preghiere e intercedere davanti all’Altissimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. (Mt 7,21)

La Madonna da trent'anni scende dal Cielo per invitarci alla riconciliazione con Dio e tra noi. Quest'ultimo messaggio è molto significativo ci fa capire che dobbiamo aprire i nostri cuori e permettere allo Spirito Santo di agire in ognuno di noi abbandonando la falsa fede di una religiosità ipocrita contornata di tante belle parole e inconsistenti preghiere che sono fatte con le labbra e non con il cuore. In breve una fede sterile.

Fare la volontà del Padre è tutt'altra cosa, è un impegno lieto, perseverante, è il costante ascolto della Parola di Dio di ogni giorno e poi tradurla in vita.

La Madonna ci invita ad abbandonarci a Dio che è la fonte dell'Amore, della Grazia, della vera pace e ci invita a farlo attraverso il Sacramento della Riconciliazione (Confessione). Allontanarsi da Dio è cadere tra le braccia di Satana, la Mamma prega per noi affinché ognuno possa ritornare a Dio con un cuore pentito e solo allora Ella potrà intercedere per noi. Dio rispetta la libertà dell'uomo e aspetta con le braccia allargate che prenda coscienza del proprio errore e ritorni a Lui.








MESSAGGIO DI MAJUGORJE DEL 25 MAGGIO 2011

IN ASCOLTO DELLA SANTA VERGINE
Cari figli, la mia preghiera oggi è per tutti voi che cercate la grazia della conversione. Bussate alla porta del mio cuore ma senza speranza e senza preghiera, nel peccato e senza il sacramento della riconciliazione con Dio. Lasciate il peccato e decidetevi figlioli, per la santità. Soltanto così posso aiutarvi, esaudire le vostre preghiere e intercedere davanti all’Altissimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

martedì 24 maggio 2011

Oggi 24 maggio 2011 la Chiesa celebra la Beata Vergine Maria Ausiliatrice


Auxilium Christianorum; Aiuto dei Cristiani, è il bel titolo che è stato dato alla Vergine Maria in ogni tempo e così viene invocata anche nelle litanie a Lei dedicate dette anche Lauretane perché recitate inizialmente a Loreto.
Sulle virtù, la vita, la predestinazione, la maternità, la mediazione, lâintercessione, la verginità, lâimmacolato concepimento, i dolori sofferti, lâassunzione di Maria, sono stati scritti migliaia di volumi, tenuti vari Concili, proclamati dogmi di fede, al punto che è sorta unâautentica scienza teologica: la Mariologia.
E sempre è stata ribadita la presenza mediatrice e soccorritrice della Madonna per chi la invoca, a lei fummo affidati come figli da Gesù sulla Croce e a noi umanità è stata indicata come madre, nella persona di Giovanni apostolo, anchâegli ai piedi della Croce.
Ma la grande occasione dellâutilizzo ufficiale del titolo âAuxilium Christianorumâ si ebbe con lâinvocazione del grande papa mariano e domenicano san Pio V (1566-1572), che le affidò le armate ed i destini dellâOccidente e della Cristianità, minacciati da secoli dai turchi arrivati fino a Vienna, e che nella grande battaglia navale di Lepanto (1571) affrontarono e vinsero la flotta musulmana.
Il papa istituì per questa gloriosa e definitiva vittoria, la festa del S. Rosario, ma la riconoscente invocazione alla celeste Protettrice come âAuxilium Christianorumâ, non sembra doversi attribuire direttamente al papa, come venne poi detto, ma ai reduci vittoriosi che ritornando dalla battaglia, passarono per Loreto a ringraziare la Madonna; lo stendardo della flotta invece, fu inviato nella chiesa dedicata a Maria a Gaeta dove è ancora conservato.
Il grido di gioia del popolo cristiano si perpetuò in questa invocazione; il Senato veneziano fece scrivere sotto il grande quadro commemorativo della battaglia di Lepanto, nel Palazzo Ducale: âNé potenza, né armi, né condottieri ci hanno condotto alla vittoria, ma Maria del Rosarioâ e così a fianco agli antichi titoli di âConsolatrix afflictorumâ (Consolatrice degli afflitti) e âRefugium peccatorumâ (Rifugio dei peccatori), si aggiunse per il popolo e per la Chiesa âAuxilium Christianorum (Aiuto dei cristiani).
Il culto pur continuando nei secoli successivi, ebbe degli alti e bassi, finché nellâOttocento due grandi figure della santità cattolica, per strade diverse, ravvivarono la devozione per la Madonna del Rosario con il beato Bartolo Longo a Pompei e per la Madonna Ausiliatrice con s. Giovanni Bosco a Torino.
Il grande educatore ed innovatore torinese, pose la sua opera di sacerdote e fondatore sin dallâinizio, sotto la protezione e lâaiuto di Maria Ausiliatrice, a cui si rivolgeva per ogni necessità, specie quando le cose andavano per le lunghe e sâingarbugliavano; a Lei diceva: "E allora incominciamo a fare qualcosa?". S. Giovanni Bosco, nato il 16 agosto 1815 presso Castelnuovo dâAsti e ordinato sacerdote nel 1841, fu il più grande devoto e propagatore del culto a Maria Ausiliatrice, la cui festa era stata istituita sotto questo titolo e posta al 24 maggio, qualche decennio prima, dal papa Pio VII il 24 maggio 1815, in ringraziamento a Maria per la sua liberazione dalla ormai quinquennale prigionia napoleonica.
Il grande sacerdote, apostolo della gioventù, fece erigere in soli tre anni nel 1868, la basilica di Maria Ausiliatrice nella cittadella salesiana di Valdocco - Torino; sotto la Sua materna protezione pose gli Istituti religiosi da lui fondati e ormai sparsi in tutto il mondo: la Congregazione di S. Francesco di Sales, sacerdoti chiamati normalmente âSalesiani di don Boscoâ; le âFiglie di Maria Ausiliatriceâ suore fondate con la collaborazione di s. Maria Domenica Mazzarello e per ultimi i âCooperatori Salesianiâ per laici e sacerdoti che intendono vivere lo spirito di âDon Boscoâ, come è generalmente chiamato.
Le Congregazioni sono così numerose, che si vede con gratitudine la benevola protezione di Maria Ausiliatrice nella diffusione di tante opere assistenziali ed a favore della gioventù.
Ormai la Madonna Ausiliatrice è divenuta la âMadonna di Don Boscoâ essa è inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa una schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio; tutti figli che si sono affidati allâaiuto della più dolce e potente delle madri.
Interi Continenti e Nazioni hanno Maria Ausiliatrice come celeste Patrona: lâAustralia cattolica dal 1844, la Cina dal 1924, lâArgentina dal 1949, la Polonia fin dai primi decenni del 1800, diffusissima e antica è la devozione nei Paesi dellâEst Europeo.
Nella bella basilica torinese a Lei intitolata, dove il suo devoto figlio s. Giovanni Bosco e altre figure sante salesiane sono tumulate, vi è il bellissimo e maestoso quadro, fatto eseguire dallo stesso fondatore, che rappresenta la Madonna Ausiliatrice che con lo scettro del comando e con il Bambino in braccio, è circondata dagli Apostoli ed Evangelisti ed è sospesa su una nuvola, sullo sfondo a terra, il Santuario e lâOratorio come appariva nel 1868, anno dellâesecuzione dellâopera del pittore Tommaso Lorenzone.
Il significato dellâintero quadro è chiarissimo; come Maria era presente insieme agli apostoli a Gerusalemme durante la Pentecoste, quindi allâinizio dellâattività della Chiesa, così ancora Lei sta a protezione e guida della Chiesa nei secoli, gli apostoli rappresentano il papa ed i vescovi.
Maria è la Madre della Chiesa; Ausiliatrice del popolo cristiano nella sua continua lotta per la diffusione del Regno di Dio.



Antonio Borrelli

venerdì 20 maggio 2011

750 CONFRATERNITA SANTISSIMO SALVATORE

750° Confraternita

Programma
 Sabato 21 Maggio 2011


ENNA

Giornata ricca di avvenimenti per la confraternita del Santissimo Salvatore nell'ambito dei festeggiamenti del 750° anniversario della sua fondazione.

Questa mattina, infatti, alle 10,30 presso la Sala Cerere di Enna si svolgerà la conferenza promossa dalla Confraternita sul tema “Le Confraternite segno indelebile nel tempo. Storia, tradizioni, religiosità nel 750° anniversario della fondazione del Collegio del Ss. Salvatore”.

Ad introdurre i lavori sarà il rettore della confraternita del Santissimo Salvatore, Gaetano Di Venti, e dopo un saluto di benvenuto del sindaco Paolo Garofalo, del Presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, assumerà la Presidenza il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi.

Interverranno alla conferenza S. E. R.ma Mons. A. Brambilla, arcivescovo ausiliario di Roma e delegato della Santa Sede per la Confederazione Nazionale delle Confraternite, il Presidente Nazionale della Confederazione, Francesco Antonetti. Porgeranno un saluto l'arcivescovo della comunità Maltese, la delegazione maltese, il Prefetto di Enna, le autorità locali, l'antropologa es esperta storica delle Confraternite, Dott. Di Blasi, il Presidente del Collegio dei Rettori di Enna, Ferdinando Scillia, ed il Presidente regionale delle Confraternite.

Nel corso della conferenza verrà proiettato un video cortometraggio inedito contenente una sintesi della rievocazione storica della Congrega e della Chiesa omonima.

Nel pomeriggio, alle 17,30, dalla chiesa del Ss. Salvatore si muoverà la Confraternita Collegio che, in processione con il simulacro del Cristo Risorto, dopo un breve percorso per il centro storico raggiungerà il Duomo dove sarà celebrata la messa dinanzi le autorità presenti.

Per informazione, rivolgersi al 338.7795186 (Segreteria organizzativa dell’evento).

La Segreteria

COMITATO REFERENDARIO CITTADINO DI POLITES


IN VIA RIVA NASCE IL COMITATO PER IL REFERENDUM

COMITATO REFERENDARIO
-

PIETRAPEDRZIA. Nasce un comitato referendario presso la sede del circolo d’opinione Polìtes, che ne è il promotore. All’incontro hanno dato la presenza: i membri del circolo Polìtes Antonio Bevilacqua, Luigi Cavallo, Michela Ciulla, Lillo Falzone, Enzo Fonti, Seby Salerno, Carlo Tomasella, Enrico Tummino; in rappresentanza del PD il segretario Giovanni Barrile e Ornella Barrile; in rappresentanza del Circolo di Cultura Giovanni Falzone e Fabio Calì; in rappresentanza degli Scout Pino Di Gloria; numerosi ragazzi appartenenti al gruppo Happy hope dell’Istituto salesiano di Pietraperzia Mariapaola Di Prima, Katia Di Candia, Donatella Di Gregorio, Enrico Chiolo, Luca Similia, Tiziana Crisafi, Alexandra Di Gregorio, Suor Gisella Aliotta, Elisa Similia: questi ultimi , nonostante non abbiano ancora raggiunto la maggiore età e quindi acquisito il diritto di voto, hanno ugualmente voluto essere presenti alla discussione, dimostrando un forte senso civico e una spiccata sensibilità rispetto a temi che, più di ogni altro, incideranno in futuro soprattutto sulle giovani generazioni.

“Durante la riunione – dichiara il politino Antonio Bevilacqua - sono stati inizialmente esposti i quattro quesiti di cui due riguardano la ripubblicizzazione del servizio idrico, con tutto quello che ciò comporterà in termini di riduzione dei costi e di tutela dell’acqua come bene fondamentale per la vita; il terzo quesito concerne invece il nucleare, sul quale non si sa ancora se i cittadini potranno esprimersi, lo sapremo solo a seguito della pronuncia della Corte di cassazione, dato che su di esso pende la scure dell’emendamento al decreto omnibus; e infine il quesito sull’abrogazione del legittimo impedimento”.

“La discussione, che ne è seguita, continua Bevilacqua, ha dimostrato una sostanziale unità di punti di vista sull’esigenza che l’acqua non sia una fonte di lucro e che l’ Italia continui ad essere libera dall’atomo e da tutti gli svantaggi che esso comporta: non solo danni alla salute, ma anche ambientali ed economici se è vero, come sembra, che le centrali non potranno iniziare a funzionare se non tra qualche decennio. Qualche perplessità si è invece sollevata sull’opportunità di sostenere apertamente anche il quesito concernente l’abrogazione del legittimo impedimento, che è forse l’unico che presenta una qualche sfumatura politica. In conclusine del dibattito si è dunque deciso di dare vita ad un comitato referendario che, sebbene formalmente legato ai comitati referendari per il “SI” all’acqua pubblica, si impegnerà fortemente a sostenere l’abrogazione del programma nucleare e non disdegnerà di dare informazioni sul quesito concernete il legittimo impedimento. Urge infine ricordare che, trattandosi di referendum abrogativi, occorre dire “SI” se si vuole tornare ad una gestione pubblica dell’acqua, abrogare il programma nucleare e infine abrogare pure il legittimo impedimento.

DON PINO

FORZA DEL SUD DIFENDE LA PITITTO

FORZA DEL SUD DIFENDE MARIA ANTONIETTA PITITTO

IL SINDACO ENZO EMMA


AVVOCATO ELIGIO GUARNACCIA

AVVOCATO
MARIA ANTNIETTA PITITTO

PIETRAPERZIA. “Forza del Sud” tramite il coordinato avv. Eligio Guarnaccia dirama un comunicato critico nei riguardi del sindaco Enzo Emma, perché ha revocato l’incarico di vice sindaco all’avvocato Maria Antonietta Pititto. Secondo l’avvocato Guarnaccia il sindaco Emma ha perduto la maggioranza ed ha potuto fare una lista vincente con il sostanziale aiuto di Maria Antonietta Pititto. Certamente continua Guarnaccia la nuova nomina del vice sindaco deve avvenire nell’ambito della maggioranza che ha vinto le elezioni In tutto il paese si vocifera la nomina dell’insegnate Mariella Vinci, esclusa dall’interessata e dalla maggioranza).

Nel documento diramato alla cittadinanza si legge: “Neanche un anno è passato dall’elezione del sindaco Emma che si consuma la prima rottura all’interno dell’amministrazione comunale. Il sindaco ha revocato l’incarico di assessore, nonché vice sindaco aII’avv. Antonietta Pititto che è stata determinante, insieme al suo gruppo composto dai candidati Pititto, Di Calogero, Buccheri e Adamo (288 voti), a fargli vincere le elezioni. Anzi senza il gruppo del vice sindaco Pititto, Emma non sarebbe stato in grado di presentare la lista.

Sembra di essere tornati indietro di cinque anni, quando all’interno dell’amministrazione del sindaco Bevilacqua si consumarono le prime rotture, proprio con la sostituzione della vice sindaco Barrile, che poi portarono alla nomina di venti assessori.

Del resto sia l’amministrazione Emma che quella Bevilacqua sono nate non da accordi politico-amministrativi chiari, ma da accordi tra singoli candidati consiglieri o gruppi di candidati consiglieri, di destra e di sinistra, di maggioranza e di minoranza, che in cambio della candidatura pretendevano posti in giunta o di presidente o vice presidente del consiglio comunale. Se il sindaco non è in condizione di ricompattare la maggioranza che lo ha fatto eleggere, si dimetta e ridia la parola ai cittadini. Ma sarebbe veramente vergognoso se qualche parente di consiglieri eletti nella lista di minoranza venisse chiamato a ricoprire il posto della Pititto, in cambio del sostegno in consiglio comunale”.

Il sindaco Emma a riguardo ribadisce : “La mia maggioranza consiliare è monolitica e non ci sono sfaldature. Io sto lavorando per avere una presenze più costante nelle vita amministrativa e nel servizio alla collettività. Quindi mi sembra ingenerosa la critica che mi arriva da “Forza del Sud. La mia è l’amministrazione della svolta infatti abbiamo risolto problemi di spessore. Mi sto spendendo con molti sacrifici perché Pietraperzia rinasca. Inoltre il consenso tra le persone è in crescendo. Io dimostrerò con i fatti che queste fandonie fantasiose sono frutto di un oscuramento di idee”.

DON  PINO CARA'

PREGHIERA A SAN PIO DI PAPA WOITILA

PRGHIERA A  SAN PIO

Insegna anche a noi
, ti preghiamo,
 l'umiltà del cuore, per essere annoverati tra i piccoli del Vangelo, ai quali il Padre ha promesso di rivelare i misteri del suo Regno.

Aiutaci a pregare senza mai stancarci, certi che Iddio conosce ciò di cui abbiamo bisogno, prima ancora che lo domandiamo.

Ottienici uno sguardo di fede capace di riconoscere prontamente nei poveri e nei sofferenti il volto stesso di Gesù.

Sostienici nell'ora del combattimento e della prova e, se cadiamo, fa' che sperimentiamo la gioia del sacramento del Perdono.

Trasmettici la tua tenera devozione verso Maria, Madre di Gesù e nostra.

Accompagnaci nel pellegrinaggio terreno verso la Patria beata, dove speriamo di giungere anche noi per contemplare in eterno la Gloria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
Umile e amato Padre Pio:

giovedì 19 maggio 2011

PAOLO ORLANDO ED IL GRUPPO DI SAN PIO ARMERRINO

Mercoledì 25 Maggio 2011
Monumento a San Pio a Piazza Armerina

In occasione dell’Anniversario della nascita di San Pio di Petrelcina,

la Cappella del Complesso Monumentale,
intitolata a Giovanni Paolo II,

resterà aperta dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

Siamo Tutti invitati per un cero, un fiore, un’offerta, una preghiera, a favore delle nostre famiglie e dell’intera Comunità.

Il Monumento venne inaugurato nell’anno 1996 con la benedizione di Mons. Vincenzo Cirrincione, allora, Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina.


Sicuramente la Statua rappresenta il luogo-simbolo della preghiera, delle donazioni, delle meditazioni e quindi dell'avvicinamento a Cristo.

E' ammirevole e straordinario constatare tanta devozione a Padre Pio: i fedeli curano, adornano il monumento con fiori freschi, accendono i ceri e pregano, pregano sempre.

Il Frate Santo nacque a Pietrelcina il 25 Maggio 1887, muore a San Giovanni Rotondo il 23 settembre 1968.
 Dopo una vita di sacrifici, sofferenze ed umiliazioni, viene proclamato Santo il 16 giugno 2002 da Giovanni Paolo II in una affollatissima Piazza San Pietro in Vaticano.

Paolo Orlando
Coordinatore

L'AFORISMA DI NICOLETTA NONNA 22 maggio 2011

L'AFORSMA DEL  22  MAGGIO 

L'ANTROPOLOGA

“SAPIENTIAE NOCERE NON POTEST, NULLA DELIBIT AETAS,
 NULLA DEMINUET”

(Seneca).

NON SI PUO' RECARE DANNO ALLA SAPIENZA, NESSUN TEMPO LA POTRA' DISTRUGGERE, NESSUN TEMPO LA POTRA' INDEBOLIRE

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La Sapienza per sua natura porta a Dio

Don Pino

Seneca, nato a Cordova, colonia spagnola, nel 4 d.C., e  visse a Roma, dove aderì alla corrente dello stoicismo che lo accompagnò per tutta la vita. Si dedicò con successo all'arte oratoria, all'attività forense, agli sudi filosofici ed alla stesura di importanti opere.

In questo aforsima  Seneca tesse una lode della sapienza, dote di chi unisce una vasta ed assimilata conoscenza delle cose con la capacità e l'equilibrio nel giudicarle.

Egli sostiene che la sapienza é immutabile ed eterna: non può subire mutazioni, essere manipolata, tantomeno distrutta.

Il tempo non può mutarla né corroderla. Nella “Lettera a Lucilio, 90, Seneca scrive: ”La sapienza sta ben piú in alto, e non le Mani, ma le anime sono oggetto dei suoi ammaestramenti. Non appresta armi né murané strumenti bellici, favorisce la pace ed invita gli uomini
alla concordia.
Essa, dico, non fabbrica arnesi per le varie
necessità della vita. Perché le attribuisci cose di sí poco conto? Hai di fronte a te la maestra della vita, la quale tiene le altre arti
sotto il suo dominio; infatti ciò che abbellisce la vita dipende da chi alla vita sovraintende:
 del resto la sapienza tende alla felicità,
a questa conduce, verso questa apre la via. Mostra quali siano iveri mali e quali i mali solo apparenti, libera gli animi dalla
leggerezza, dà la reale grandezza, si oppone a quella tronfia e piena d'un falso splendore, non permette che si ignori la differenza esistente tra ciò che è grande e ciò che è gonfio,
fa conoscere la natura dell'universo e la propria”.

Secondo Seneca la sapienza è una dote di elevato valore intellettuale, morale e spirituale. Chi possiede tale dono
ha una visione completa dell'universo e delle leggi che lo regolano.
 Niente può modificare tale realtà, né gli uomini né ilfluire del tempo.

Nella nostra accezione, da un punto di vista religioso, la Sapienza é uno dei sette doni dello Spirito Santo, anch'essa eterna
ed immutabile.
E’ l’esperienza gioiosa delle realtà soprannaturali.
Ci offre una conoscenza di Dio che non passa attrverso la esperienza delle cose ma attraverso la condivisione della Sua stessa vita.
 E’ fondamentale nella vita Cristiana, risponde alle nostre esigenze di felicità.
 E’ l’anticipazione del Paradiso.

Nel libro della Sap. 7,24-27 si legge:
"Lei penetra in tutte le cose
in virtù della sua purezza.
 E’ un aura del Dio potente e una
pura effusione della gloria dell’Altissimo. Lei può tutto e rinnova
tutto mentre lei rimane intatta.
 Passando in anime sante di ogni

età produce amici di Dio e profeti".

E inoltre nel cap. 9, 10 : "Mandami la tua sapienza che sia con me e lavori con me perché io conosca ciò che piace a te.”

Nicoletta Nonna
Antropologa

martedì 17 maggio 2011

VADO A LOURDES E PREGHERO' PER VOI -- Sabato 21 Maggio 2011

Vado a Lourdes

sabato prossimo e

Pregherò per voi

Don Pino



Cari Fratelli e Sorelle

Sabato accompagnerò un gruppo di Pellegrini di Sicilia a Lourdes come assistente spirituale dell’Opera Romana.

E’ una grazia della Madonna questa chiamata ai piede della grotta di Massabielle.

Vi terrò presente individualmente e pregherò per i vostri bisogni spirituali e materiali.

Applicherò per voi le sante messe ivi celebrate.

Ciascuno di noi ogni giorno è chiamato a portare la propria croce e pregherò la Santa Vergine affinché sia sempre accanto a noi per accompagnarci per i difficili sentieri di vita

Con molta stima

Un affettuoso abbraccio nel Risorto

Don Pino

lunedì 16 maggio 2011

NASCE SEZIONE UNICEF

 Nasce la sezione dell’Unicef.
Emma inaugura la sezione
PIETRAPERZIA. Nasce ufficialmente la sezione dell’Unicef ossia “Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia”. L’Unicef è un'agenzia delle Nazioni Unite fondata l'11 dicembre 1946 per aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale. L’incontro si è svolto in municipio nello studio del sindaco Enzo Emma. Animatrice dell’iniziatica è stata l’insegnante Mariella

che è stata nominata responsabile locale. Il team di collaborazione della Vinci è formato da Anna Maria Speciale, Mariuccia Pennino, Matilde Puzzo, Concetta Giarrizzo e Mariella Rindone.

“ L'Unicef con sede centrale a New York, - afferma il sindaco Enzo Emma - è presente in 158 paesi e si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri nei paesi in via di sviluppo. I bambini ed i ragazzi sotto i 15 anni sono circa 2 miliardi nel mondo. L'Unicef è finanziato con contributi volontari di Governi e privati e ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1965; ha ricevuto dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il mandato alla difesa dei diritti dei bambini, per venire incontro ai loro bisogno essenziale. L'Unicef è guidato dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia del 1989 e si adopera per affermare i diritti dei bambini come principio etico permanente e per stabilire criteri standard di comportamento verso i bambini”.

All’incontro di fondazione hanno dato la presenza:i genitori dei ragazzi , un esponente delle varie associazione, il vicario Totò Mastrosimone per la Scuola,

Suor Serafina per le suore Salesiane, Il presidente del consiglio comunale, gli assessori, i consiglieri; i ragazzi che fanno parte dell’Unicef con compito propositivo sono: Rocco Siciliano, Filippo Vinci, Martina Zarba, Martina Messina, Marco Di Gregorio, Stella Puiarello, Katia Di Candia, Giuseppe Tramontana, Francesca Potenza, Samuel Di Gloria, Rosario Vasapolli, Giuseppe Falzone, Valeria Pennino, Giulia Ballaera.

Don Pino C arà

I LAVORATORI RSA FIRMANO IL CONTRATTO E NON PERDONO ILPOSTO DI LOVORO

. Lavoratori RSA firmano il contratto

Maria Grazia Giusto e Stella Caruisa
I Due Direttori
RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA

PIETRAPERZIA. “I lavoratori della RSA – comunica il sindaco Enzo Emma – hanno firmato il contratto di lavoro con la cooperativa Airone di Palermo il cui legale rappresentante è il dottor Damiano Costanzo. Il contratto è stato firmato da tutti i 32 lavoratori che erano alle dipendenza del consorzio 45 di Reggio Emilia. La Aironi ieri mattina si è insediata ed il servizio è stato fatto con efficienza. I lavoratori in questo primo avvio faranno le ore lavorative in rapporto agli ospiti che sono 22, mentre la struttura prevede a pieno regime 40 ospiti”.

“L’amministrazione comunale barrese e pietrina – continua il cardiologo Enzo Emma - collaboreranno affinché la struttura funzioni a pieno regime e quindi i lavoratori possano essere portati ad espletare l’orario intero di 36 ore settimanale”.

La presenza della ditta nella struttura viene garantita quotidianamente dalla dottoressa Stella Carusa, mentre responsabile del personale è l’assistente sociale Maria Grazia Giusto.

L’Asp (assistenza sanitaria provinciale) ha affidato il servizio per quattro mesi e nel frattempo il dottore generale Nicola Baldari dovrà trovare l’assetto definitivo affinché non ci siano incertezze per la continuità della struttura e per la serenità dei 32 lavoratori.

Per il momento la situazione è interlocutoria specie per le condizioni dei lavoratori, che ancora devono percepire sei mesi di stipendio arretrato

L’Asp fornisce alla ditta il personale sanitario che è rappresentato dal direttore Luigi Simonti e dalla geriatra Gera Destro; in atto la geriatra svolge solamente 18 ore la settimana, che non sono sufficienti a coprire i bisogni degli ospiti. Un lavoro di grande sostegno psicologico viene svolto dalla dottoressa Destro.

La RSA pietrina è ad una svolta e qui si gioca il suo futuro. Molto impegnati i due sindaci Enzo Emma ed Angelo Ferrigno. Si chiede per norma sanitaria la stabilizzazione della struttura e la continuità nel servizio dei 32 lavoratori. Nella struttura in atto si è raggiunto un momento di calma grazie ai lavoratori. Sono stati funzionali nella trattativa: i sindaci Enzo Emma ed Angelo Ferrigno; il luogotenente Pasquale Tumminaro; Per la cooperativa un ruolo forte ha avuto il dottor Damiano Costanzo; mentre è stata molto recettiva la dottoressa Lucia Rubicondo responsabile di distretto.

Don Pino Carà

domenica 15 maggio 2011

GRAZIE PER GLI ATTESTATI DI STIMA lunedì 9 maggio 2011

Ho celebrato messa per voi

Cari Fratelli e Sorelle
ho pregato per voi affinché il Cristo Risorto

e la Vergine Maria Nostra Madre

vi diano copiose grazie,

specie quelle che vi stanno a cuore

ed in modo particolare la salute

 dell’anima e del corpo.

Ringrazio

individualmente ciascuno di voi

(molto numerosi e di questo ringrazio il Signore)

che mi avete dato testimonianza

di affetto, stima e preghiera.

Bellissimi i vostri attestati di stima,

che hanno dato più vigore al mio sacerdozio.

Nel mio epitaffio ho scritto:

“una vita pro populo”.

Vivo nel Signore Risorto

e sono pronto per la sua chiamata.

E’ meravigliosa la vita in Dio,

quando si vive nel presente.

Affidiamo il futuro

 a Gesù Padre nostro Misericordioso
e siamo docili alla sua divina volontà.

Con molta stima

vi invio un caloroso abbraccio

Il vostro

 

Don Pino