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martedì 6 giugno 2017

Furti di macchine a raffica


Furti di macchine a raffica


 PALAZZO DEL SINDACO


PIETRAPERZIA. Furti di macchine a raffica. Sono una ventina quelle trafugate dall’inizio dell’anno, tra i furti denunziati e quelli non denunziati. In prevalenza si tratta di macchine obsolete perché ai ladri viene più facile  fare l’accensione de farle partire. Sono macchine che vengono usate per il malaffare. Non sono poco quelli che poi vendono rivenute abbandonate. Ad una farmacista le hanno rubato nelle campagne di contrada “Piana” un “fuoristrada” ed una mazza”. I ladri si sono spostati a Caulonia e poi non riuscendo a fare bottino hanno “mazziato” tutte le vetrate. Il fuori strada è stato ritrovato in territorio di Favara in provincia di Agrigento.
       L’ultimo furto in ordine di tempo è avvenuto mercoledì a mezzanotte in via Asmara, 8. I ladri hanno portata via una  Ipsilon 10 il cui proprietario è il trentenne è Luigi Salemi grande esperto di riparazione di Computer che aveva posteggiata la macchina vecchia di un decennio davanti al suo laboratorio. Al momento del furto Salemi che ancora era al lavoro di riparazione di un pc, quando ha sentito che la sua macchina veniva messa in moto. Si affaccia dal balcone e si accorge che la macchina aveva fatto 200 metri e svoltava a sinistra in Via Sant’Orsola. Scendendo in strada gli restava la desolazione di non poter fare niente. Ha telefonato al 113 e gli hanno risposto di andare domani in caserma per fare la denunzia.
       Ormai sia in paese  come nelle campagne sono frequenti i furti di appartamento. Su sollecitazione del sindaco Antonio Bevilacqua è stato fatto un consiglio provinciale dell’ordine pubblico per il potenziamento della caserma di Via San Giovanni Bosco.
       E’ diceria diffusa che i malavitosi sono una diecina di ventenni che fanno la notte giorno e che tengono in scacco il paese. Il parco macchina pietrino è ormai molto attempato anche perché l’economia languisce nella miseria.
Giuseppe Carà