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martedì 27 giugno 2017

Domani giornata pirandelliana in occasione del 150° della nascita. Esposto in biblioteca il manoscritto della Commedia “Pensaci Giacomino”


Domani giornata pirandelliana in occasione del 150° della nascita. Esposto in biblioteca il manoscritto della Commedia “Pensaci Giacomino”

LUIGI PIRANDELLO

PIETRAPERZIA. Per iniziativa dei due bibliotecari Antonio Caffo ed Angelo Genzone con l’interevento del capo settore Vincenzo Tumminelli, d’intesa con l’assessore alla Cultura Chiara Stuppia per domani è stato indetto dal sindaco Antonio Bevilacqua “Un giorno con Pirandello” nel 150° della nascita del drammaturgo di Girgenti Luigi Pirandello premio nobel per la letteratura nel 1934, per l’opera “Il fu Mattia Pascal”. Per tutta la giornata verrà esposto il manoscritto “Pensaci Giacomino” regalato 40 anni alla biblioteca dallo scrittore pietrino Giovanni Giarrizzo, amico del Pirandello da cui ebbe il manoscritto in segno di amicizia.
       La serata si concluderà alle ore venti nella sala Padre Dionigi del convento di Santa Maria con l’intervento del  bibliotecario Antonio Caffo, del sindaco Antonio Bevilacqua, dell’assessore Chiara Stuppia e dalla dottoressa Lucia Miccichè, laureato in lettere classiche con 110 e lode e  specialista in Filologia Romanza, che presenterà l’opera teatrale ed il manoscritto.
       Pensaci, Giacomino! è una commedia scritta nei primi mesi del 1917 dal Pirandello. Tipici topoi pirandelliani riemergono con grande efficacia nell'opera: l'incapacità dello Stato, i paradossi esistenziali dell'individuo (doppi ruoli, crisi di identità) e i dilemmi che scaturiscono dalle sanzioni decise da parte della società.
ll nucleo originario della commedia è tratto dalla novella omonima, originariamente pubblicata sul Corriere della Sera del 23 febbraio 1910 e poi trasposta in una versione teatrale in siciliano: successivamente venne tradotta in italiano. La composizione in siciliano fu realizzata per soddisfare le richieste di un affermato attore comico, Angelo Musco che fu anche protagonista assieme a Elio Steiner e Dria Paola della riduzione cinematografica Pensaci, Giacomino! del 1936. Tra i più celebri interpreti della commedia vi furono, oltre ad Angelo Musco, anche Sergio Tofano e Salvo Randone.
Giuseppe Carà