Visualizzazioni totali

martedì 27 dicembre 2016

Soci Benemeriti alla “Società Militare in Congedo


Soci Benemeriti alla "Società Militare in Congedo"

IL PRESIDENTE SALVATORE AMATO

Foto Antonio Caffo - Pietraperzia
 I benemeriti   (foto A. Caffo)

Foto Antonio Caffo - Pietraperzia
 L'amministrazione della Società Militari in Congedo (foto A. Caffo)
PIETRAPERZIA. Sono stati premiati 25 soci benemeriti alla“Società Militare in Congedo”  che avevano maturati almeno 55 anni di anzianità. La cerimonia si è tenuti in questi giorni natalizi  in una Kermesse con la possanza di tutti i soci. “L’iniziativa – afferma il presidente Salvatore Amato - decolla al primo anno, che ora abbiamo istituzionalizzato e quindi ogni anno  questo riconoscimento verrà dato ai soci con 50 anni di iscrizione. Ad ogni socio benemerito è stata consegnata una medaglia ed una pergamena. Nella medaglia vi è inciso: “Società Militare in Congedo: Mutuo Soccorso Pietraperzia”. Invece nella pergamena si legge: “Il consiglio di amministrazione conferisce l’attestato di socio benemerito per apprezzamento e l’attaccamento dimostrato nei sui 55 anni di socio nei confronti della Società”.
       I 25 soci giubilati sono: Vincenzo Buttafuoco, Eligio Bongiovanni, Calogero Barrile, Rosario Caffo, Giovanni Calì, Pasquale D’Angelo, Guido Elice, Filippo Giuliano, Calogero Guarnaccia, Calogero Messina, Rocco Miccichè, Filippo Marotta, Francesco Pititto, Daniele Miccichè, Biagio Paci, Salvatore Rosso, Giuseppe Rosselli, Giovanni Similia, Filippo Santonocito, Giuseppe Stuppia, Filippo Spagnolo, Giuseppe Scalieri, Vincenzo Toscano, Giovanni Zuccalà, Vincenzo Calì.
       L’esecutivo della società è così formato: Salvatore Amato presidente, Antonio Messina vice presidente, Giovanni Trubia segretario, Giuseppe Miccichè vice segretario, Giovanni Zarba direttore tecnico.
       La Società Militare in congedo ha 430 soci  e fu fondata nel gennaio del 1920 per sostenere coloro che avevano partecipato alla prima Guerra Mondiale e che avevano bisogno di essere sostenuti nelle difficoltà economiche. Il sodalizio ha ottimi locali sociali; ai soci si dà la possibilità della tomba  sociale ed un compenso economico di partecipazione alle spesse funerarie. La tomba sociale è stata restaurata ed è monumento storico.
Giuseppe Carà