Eletto governatore della
confraternita e direttivo
I CONFRATI AL CARMINE
PIETRAPERZIA. Il bancario Giuseppe Maddalena è
stato confermato per la quarta volta Governatore. Ieri si sono svolte le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo
della confraternita Maria Santissima del Soccorso e sono avvenute nei locale
della chiesa del Carmine dove si riuniscono periodicamente i confrati e si è
votata per tutta la giornata.
E’ stata presenta una sola lista quindi tutto è
stato fatto in armonia delle parti. Il seggio è stato formato: presidente Enzo
Bongiovanni, scrutatori Salvatore Valenza e Nello Santa; votanti 55. I confrati
effettivi sono 78 e vi sono anche quattro novizi. Gli amministratori eletti
sono: Giuseppe Maddalena governatore, Vincenzo Spampinato vice governatore, Gianluca
Vinci cancelliere, Claudio Santagati tesoriere, Giuseppe Di Gloria assistente, Calogero
Mellino assistente, Michele Vitale assistente. Assistente ecclesiastico monsignor
Giuseppe Rabita.
. Il neo
governatore Giuseppe Maddalena ha avuto una gestione feconda di attività. Nel
2011 fu restaurata l'urna con il Cristo morto; nel 2014 è stato fatto il restauro del Crocifisso che viene portato in processino il
Venerdì Santo; nel 2015 il restauro
della tela raffigurante la Madonna del Soccorso. Inoltre sono già stati avviati
al restauro le due tele di San Silvestro papa e Sant’Agostino. Nel 2009 è
avvenuta l'iscrizione della processione del Venerdì Santo, nel Registro delle
Eredità Immateriali della Regione Sicilia. Censimento delle fasce che sono 450.
I)n via di pubblicazione un libro sul “Venerdì Santo”. La Confraternita negli
anni passati ha visto una notevole crescita spirituale dei propri associati,
sia attraverso incontro di formazione curati dal parroco don Rabita, sia attraverso
i Cammini Nazionali e regionali cui la Confraternita ha partecipato. Anche la
parte caritativa non è stata tralasciata attraverso interventi volti a dare
aiuto ai più bisognosi nella nostra comunità locale.
Le origini della
confraternita sono molto antiche; infatti, verso la metà del quattordicesimo
secolo, a Palermo per opera degli Agostiniani, sorse la devozione alla Madonna
del
Soccorso. Un gruppo d’Agostiniani, che nel
frattempo si erano stabiliti a Pietraperzia, edificarono una Chiesa con l'annesso
convento e la dedicarono alla Madonna del Soccorso. In seno a questa comunità
monastica nacque e si accrebbe la confraternita sotto il titolo della Madonna
del soccorso. Nel corso dei secoli a lei si aggregò la confraternita degli
agonizzanti, e così si ebbe l'unione dei due titoli. Scopo principale della
confraternita era di portare aiuto ai bisognosi, di confortare i moribondi e di
accompagnarli nel loro ultimo viaggio terreno ed infine di seppellirli. Era
appannaggio del Governatore della confraternita liberare un condannato a morte
nei giorni della Settimana Santa.
La confraternita, nata come comunità di mutuo
soccorso, con l'evolversi dei secoli non ha perso gli scopi originali. Nel dopo
guerra curò la "ruota", dove erano lasciati i bambini abbandonati ed
inoltre partecipò con il 50% del capitale alla fondazione dell'ospedale.
Giuseppe Carà