Riunione del direttivo provinciale del CIF a Pietraperzia
ROSARIA PALIDDA, ENZO DI GLORIA, MARIA ROSA VENTURA
PIETRAPERZIA. Si è riunito il direttivo provinciale del CIF (Centro
Italiano Femminile) nella sezione di Pietraperzia in via Della Pace. Presenti i
presidente delle sezioni dei comini della provincia: Lucia Costanzo, Graziella
Oliveri, Salvina Leanza, Marisa Lipani, Liliana Incalcaterra e Ventura Maria
Teresa. Ha presieduto i lavori la presidente provinciale Rosalia Palidda. In
apertura di lavoro ha portato il saluto la presidente della sezione locale Enza
di Gloria, che ha ribadito l’importanza del Cif nel tessuto sociale con impegni
operativi a livello di base.
Il
direttivo all’unanimità ha deciso di impegnare l’associazione per “La Formazione
Professionale” da realizzare con i corsi regionali ed anche in sintonia con
altri entri impegnati in tale settore.
La
presidente provinciale Rosalia Palidda ha illustrato il cammino operativo fatto
in questo anno ed esortato a calarsi sul territorio per promuovere la realtà sociale verso il
positivo.
Il Cif ha aperto a Pietraperzia un corso di accompagnamento alla nascita;
inoltre è di prossima apertura sono
previsti due corsi: uno di alimentarista ed un altro di lingua inglese.
La
presidente della sezione locale Enza Di Gloria comunica : “già siamo in fase avanzata del
corso prenatale; abbiamo avviato “la ludoteca culturale”, in cui i genitori vengono
aiutati e formati alla funzione pedagogica
dei giocattoli”.
In
conclusione la presidente provinciale Rosalia Palidda ha dichiarato: “Noi ci
impegneremo affinché sul territorio crescano le opportunità di sostegno alla
famiglia, specie alle donne che lavorano, ai ragazzi ed a tutti i cittadini in
un contesto sociologico e filantropico; quindi il Cif si prefigge di realizzare
una gamma di servizi che vanno dal sostegno scolastico ed a tutte quelle
attività che aiutano le donne che lavorano nella gestione del tempo libero dei
ragazzi. Il Cif contribuisce alla crescita culturale delle persone e svolge una
funzione di supporto all’occupazione che oggi esige competenze e specializzazione
a livello di inserimento in un contesto globale”.
Giuseppe
Carà