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domenica 9 ottobre 2016

MEZZO MILIONE DI EURO ALL'ANNITA DROGO PER RISTRUTTURAZIONE...STRUTTURA DELLE SUORE ANCELLE RIPARATRICI


Finanziamento dalla regione Sicilia per la ristrutturazione del palazzo Annita Drogo sede delle Ancelle Riparatrici del SS Cuore di Gesù percirca 370.000 euro 

 MENSOLONI PERICOLANTI NEI BALCONII

PIETRAPERZIA. Finanziamento dalla regione Sicilia per la ristrutturazione del palazzo Annita Drogo sede delle Ancelle Riparatrici del SS Cuore di Gesù per oltre 370.000 euro.
Il palazzo della principessa Deliella, situato nella parte storica del paese, è da configurarsi come uno tra i più importanti edifici della cultura pietrina. Il progetto originario sembra essere attribuito all’architetto del liberty palermitano Ernesto Basile. Nel 1950 dopo la scomparsa della Principessa Annita Drogo le suore Ancelle Riparatrici del “Sacro Cuore” ebbero in dono il palazzo, che, per espresso desiderio della Principessa, doveva dare accoglienza agli orfani, potendo così continuare l’apostolato del Padre fondatore Mons. Antonino Celona.
La struttura attuale del Palazzo risale agli ultimi anni del secolo XVII, in stile neoclassico, ed ha subito diversi interventi invasivi e non conservativi. Della costruzione originaria, si conservano alcuni ricchi mensoloni in cui viene raffigurata una gran varietà di figure allegoriche antropomorfe. Sono pure dell’epoca della costruzione le notevoli inferriate decorate in stile spagnolo.
L'intervento progettuale finanziato, redatto dall'arch. Giuseppe Paolino e per la parte impiantistica dall'ing. Salvatore Spagnuolo, è orientato a garantire la corretta manutenzione dei prospetti del palazzo attualmente danneggiati ed alterati; in accordo con la Soprintendenza, verranno sottoposti a diverse fasi di recupero: pulizia, trattamento consolidante e finitura con intonaco traspirante, in modo da ridare dignità all'intero immobile e continuità storica, quindi verranno riverniciati infissi e ringhiere. Verrà garantito un miglioramento dei servizi, ma anche un risparmio economico sui costi di gestione dell'ente, nonché una minore immissione di inquinanti nell'atmosfera, tramite l'installazione di impianti tecnologici innovativi. Una struttura sociale rinnovata, moderna, tecnologicamente avanzata, caratterizzata da elementi di sicurezza e qualità, quali ad esempio la garanzia di fruibilità ai disabili per tutti gli ambienti, che contribuiranno ad un funzionamento migliore della struttura stessa. La struttura svolge un'importante funzione sociale, infatti, tra le diverse funzioni, vi sono quelle di asilo nido, semiconvitto, accoglienza orfani e ragazze madri; quindi un funzionamento e una gestione ottimale dell'immobile si ripercuotono certamente sulla valenza collettiva.
Giuseppe Carà