Matrimonio
e famiglia. La diocesi Piazzese chiamata a confronto. Il vescovo Gisana lancia
il programma pastorale del nuovo anno sociale della Diocesi piazzese
IL VESCOVO MONISGNOR ROSARIO GISANA
PIETRAPERZIA. Il vescovo Rosario
Gisana lancia il programma pastorale del nuovo anno sociale della diocesi
piazzese. Dopo il recente incontro del Consiglio presbiterale, è emersa la
necessità di un approfondimento dell’Esortazione post-sinodale di Papa
Francesco “Amoris Laetitia”.
“Da qui – scrive il vescovo in una lettera
indirizzata a sacerdoti, religiosi e laici - il bisogno di affrontare, nella
corresponsabilità, il tema del matrimonio: un aspetto questo della vita
pastorale particolarmente delicato da riflettere a diversi livelli”.
Mons.
Gisana traccia un percorso per mettere la diocesi a tutti i livelli in
atteggiamento di ascolto, confronto e discernimento, che vedrà coinvolti i
presbiteri con il Consiglio presbiterale, i fedeli laici con il Consiglio
pastorale e i diaconi con il Consiglio diaconale
“Tale metodologia - prosegue ancora il vescovo
- possa sollecitare quella dialettica di verità che non soltanto mette sullo
stesso piano, in senso pastorale, presbiteri, diaconi e fedeli laici, ma
favorisce altresì il dialogo ecclesiale nella recezione di ciò che il Signore
dice a questa Chiesa”.
La
riflessione sull’Esortazione, condotta da esperti mese dopo mese, costituirà lo
spunto per leggere in maniera adeguata il sacramento del matrimonio, nelle sue
variegate applicazioni pastorali (liturgica, sacramentale, catechetica). Il
confronto, affidato ai tre Consigli porterà ad alcuni orientamenti o decisioni
di natura sinodale, i quali serviranno a configurare il cammino diocesano della
pastorale ordinaria.
“È così – auspica mons. Gisana - che si
delineerà un progetto, scaturito concretamente dai contributi di tutti,
nell’ascolto vicendevole. Tale progetto non sarà espressione di alcuni né tanto
meno di coloro che reputano di detenere qualche pensiero autorevole. Quello che
importa è effettivamente il pensiero di Cristo, che si rivela nell’umiltà di
una recezione docile, aperta e schietta”.
Questo
momento di confronto, legato all’accompagnamento mensile di qualche esperto,
sarà introdotto da un convegno pastorale diocesano, fissato per sabato 5
novembre. In quell’occasione le comunità parrocchiali, i movimenti, le
associazioni e le confraternite si ritroveranno insieme a Piazza Armerina. Si
concluderà con un altro convegno pastorale diocesano, fissato per sabato 4
giugno 2017, a partire dal quale si cercherà di concretizzare quanto sia stato
motivo di confronto. Da esso infatti dovranno scaturire quelle linee operative
che reggeranno le variegate attività pastorali sul tema del matrimonio e della
famiglia nell’intera diocesi.
Giuseppe Carà