Fiera del Rosario
PIETRAPERZIA. Si è chiusa ieri la “Fiera del Rosario”
che ha avuta una durata di tre giorni e che ha visto un incremento di 40
commercianti. Sono stati 120 quelli che hanno avuto assegnato il posto per
allestire “La Baracca”. Per il posteggio al comune sono entrate circa tre mila
euro. La Kermesse si è svolta all’insegna dell’ordine. Per la parte
organizzativa sono stati impegnati gli impiegati comunali Salvatore Ligambi,
Michele Ciulla che ha curato la logistica dei posti e Vincenzo Toscano.
“La
partecipazione dei cittadini – afferma il commercialista Mimmo Tramontana – quest’anno
ha visto un incremento sensibile della partecipazione della cittadinanza; i
cittadina hanno fatto rifornimenti perché c’è la possibilità di fare ottimi
risparmi; si è toccato il clima di recessione economica in cui è caduto il
paese. La fiera del Rosario è stata la panacea per la soluzione di dovuti
acquisti per la gestione della casa e della vita familiare”.
“La
svolgimento della fiera – afferma il ragioniere Michele Ciulla – è stato in
perfetto ordine; la comandante Giovanna Di Gregorio e la polizia municipale per
tutti i tre giorni hanno svolto un ottimo servizio. Sotto controllo gli
scippatori per la presenza di nutrite forza dell’ordine. Inoltre abbiamo
notevolmente migliorato la strutto organizzativa e quindi i commercianti non
hanno motivi di attrito. La nostra fiere si può dire che sia un’appendice della
fiera di San Michele; infatti le baracche da Caltanisetta si sono spostati a Pietraperzia”.
“La
fiera – conclude Michele Ciulla - ha avuto un clima di Kermesse perché le
giostre hanno creato la dimensione ricreativa;
non è mancato la parte canoro e quindi vi è stata una dimensione socializzate
di spessore; la partecipazione ha visto il pienone con la presenza di partecipanti
sia del paese come dai paese viciniori”.
Giuseppe Carà