Finanziamento di 500 Mila
euro Chiesa Madre
Il Parroco Giuseppe Rabita
PIETRAPERZIA. Finanziato con 500mila euro il
secondo sub-stralcio del progetto di restauro della Chiesa Madre S. Maria
Maggiore di Pietraperzia, guidata da oltre vent’anni dal parroco don Giuseppe
Rabita. Il finanziamento da parte della Regione Siciliana, su fondi europei e
dello Stato, è inserito in una serie di interventi di riqualificazione nel
centro Sicilia, e che a Pietraperzia coinvolgeranno anche l’ex convento di S.
Maria di Gesù e il palazzo delle Ancelle Riparatrici, già residenza della
Principessa Deliella.
Soddisfazione del parroco e
dei parrocchiani, dopo che il primo intervento, nel 2007, era rimasto
incompleto per il fallimento della ditta che si era aggiudicato l’appalto e che
aveva provocato notevoli disagi per la fruizione del tempio.
Il progetto di restauro è
stato redatto dall’arch. Rosa Rinella di Palermo e dall’ing. Giuseppe Lo Porto
di S. Caterina Villarmosa. Con questi lavori si dovranno sanare parte dei
dissesti ancora presenti nella chiesa. Infatti si prevede di operare
all’esterno sulla struttura muraria con il risanamento e l’intonaco delle
pareti, nonché la sostituzione degli infissi per evitare le infiltrazioni di
acqua piovana. Saranno ripristinate le volte interessate da umidità e
realizzata una canaletta di drenaggio per le acque che scendono dalla Montagna
e provocano infiltrazioni nella navata di destra. Sono inoltre previsti
interventi sulla cupola per eliminare le incrostazioni e ripristinare i colori
originari. Don Rabita ha dichiarato: “Dopo il periodo di degrado della chiesa,
dovuto ad incuria e a scarsa sensibilità verso l’arte, con il depauperamento di
tante opere d’arte e di innumerevoli furti avvenuti negli anni 80 e 90 siamo
riusciti ad invertire la tendenza ed a recuperare attraverso tanti interventi
di restauro (ricordiamo l’organo a canne, i dipinti, le statue…) quelle opere
d’arte che possono fare di questa chiesa uno scrigno prezioso di arte e di
storia locale. Questo finanziamento costituisce un ulteriore tassello.
Ringrazio coloro che si sono interessati per fare ottenere questo
finanziamento”. Dopo la pubblicazione del Decreto di finanziamento nella
Gazzetta Ufficiale della Regione il Comune dovrà provvedere ad indire la gara
di appalto che assegnerà i lavori alla ditta aggiudicataria.
Giuseppe Carà