Esplosione di turismo
I graditi ospiti
PIETRAPERZIA. Autobus di turistici palermitani
Autobus di turisti palermitani invadono piacevolmente il
piccolo centro dell’ennese. Accade ogni domenica fino alla prima domenica di novembre mediamente con tre pullman in gita organizzata dall’Elean Tour in collaborazione
con l’amministrazione comunale, all’interno di un progetto che prevede l’arrivo
di altri tre autobus in tutte le domeniche di ottobre e nella prima di novembre.
Per la prima volta dei grossi autobus turistici si sono arrampicati per le
strette strade cittadine fino allo spiazzale della Chiesa Madre dove è
cominciato il tour. La visita ha interessato la Chiesa Madre, la Chiesa del
Carmine, dove è stato proiettato un suggestivo video della processione del
“Signuri di li Fasci” realizzato da Professional Image dei fratelli Di Natale,
il Castello Barresi, la Chiesa del Rosario e il Chiostro di Santa Maria di
Gesù. In quest’ultimo spazio sono stati allestiti, per volere dell’assessore
Sebastiano Salerno, dei mercatini dell’artigianato e dei prodotti tipici
locali, nonché una mostra di attrezzi agricoli del passato di proprietà del
sig. Giuseppe Miraglia. All’interno dell’ameno cortile l’azienda Api e Natura
di Salvatore Faviano ha esposto miele, l’azienda agricola Serra di Mezzo con
Giovanni Fiorino ha esposto olio exra vergine di oliva e Salvatore Messina ha
proposto mandorle, mentre delle pregevoli manifatture sono state preparate da
Concetta Giarrizzo, Enzo Spampinato, Giuseppe Raia, Mirella Inserra, Gianluca
Amico, Giovanni Giarrizzo, Tiziana Iacona, Rosetta Asaro Fabio Procaccianti ed
Enrico Messina. La buona riuscita del tour è stata assicurata dall’infaticabile
collaborazione della Pro Loco, dell’Archeo Club, di SiciliAntica,
dell’Associazione Volontariato Pietrina, della Confraternita Maria SS. del
Soccorso e dei Vigili Urbani. “È doveroso ringraziare le associazioni che hanno
collaborato – afferma il vice sindaco Sebastiano Salerno – ma soprattutto le
singole persone che hanno dedicato e dedicheranno le prossime domeniche
all’accoglienza di centinaia di turisti nel nostro paese, e senza l’aiuto delle
quali ciò non sarebbe possibile. Sono felice soprattutto perché i gitanti hanno
apprezzato le nostre bellezze ed hanno espresso la volontà di tornare a
trovarci”.
Giuseppe Carà