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martedì 30 agosto 2016

I Gruppi escclesiali per i terremotati

Carà Giuseppe
uniti per i terremotati 


 I gruppi ecclesiali sono mobilitati per un atto di solidarietà verso le popolazioni colpite del sisma.La conferenza episcopale ha dato un milione di euro per i terremotati. Solidarietà del gruppo San Pio. La festa di San Pio sarà dedicata ai terremotati. Creiamo un movimento cellettivo e prevalga la terribile tragedia e spazziamo le insulse demagogie

lunedì 29 agosto 2016

Pulizia alle caditoie


Pulizia alle caditoie
 Avvocato Gino Palascino, già sindicaco
 
PIETRAPERZIA. Oggi inizia la pulizia alle caditoie a vent’anni della loro inaugurazione completa. “Purtroppo – comunica l’assessore alla viabilità Michele La Placa – è stato un problema di grande spessore che avremmo voluto risolvere con celerità ed abbiamo cercato di accantonare la somma per tale intervento. Ci troviamo in una situazione che tra l’altro ha carenze igieniche; nei mesi esistevi ha tenuto il paese sotto scacco con odori nauseabondi. Un problema di grave preoccupazione si registra nel  Viale dei Pini, dove si tiene il mercato del martedì, specialmente nella parte alta con problemi spesso segnalati all’igiene pubblica”.
       La signore Giusy Tiso pubblicamente ha dichiarato: “la strada si allaga ogni volta che piove; a quando il lieto evento della soluzione del problema? Sono più di 20 anni che vengo in comune e ancora non si vede anima viva e lo sapete tutti; spero che sia arrivata la volta buona”.
       “Sotto la mia sindacatura – dichiara l’ex il sindaco Gino Palascino – ho realizzato le caditoie in tutto il centro abitato; queste venivano pulite ogni anno sino il 2005. Da allora i sindaci che mi hanno sostituito hanno tralasciato il problema”.
       “Il problema più grosso per le caditoie – conclude l’assessore Michele Laplaca  - nasce dal fatto che a queste condutture sono state allacciate scarichi di fogne private; nei mesi estivi il paese diventa invivibile per la puzzolenza in cui è stato ridotto. Quindi oltre alla pulizia bisogna scovare questi cittadini infingardi che hanno consumato questi atti dissennati”.
Giuseppe Carà
       “L’ora è scoccata; – conclude l’assessore Michele Laplaca – la bonifica del centro abita è partita: vogliamo partarla aventi  con costanza e con rigori. Chiedo infine la collaborazione della nostra comunità perché faccia la sua parte e si convinca che le caditoie non sono scariche di foghe. Si tratta di un problema di civiltà e vogliamo dare dignità al nostro paese”.
Giuseppe Carà

giovedì 25 agosto 2016

Dubbio amletico del sindaco sui giochi pirotecnici nella festa di San Rocco. 16 agosto 2016


I giochi pirotecnici si faranno


 La presidente Giovanna Guarnaccia

Il sinaco Antonio Bevilacqua

PIETRAPERZIA. “I giochi pirotecnici si faranno; i giochi pirotecnici non si devono fare”. Questo è dubbio amletico che divide la comunità pietrina. Il dilemma nasce da due feste principali che cadono in questo periodo: la festa di San Rocco, patrono di Pietraperzia che si festeggia il 16 agosto e San Pio di Pietrelcina che si festeggia il 23 settembre data della marte del santo taumaturgo. Nell’agone si trovano il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua e la presidente del gruppo di San Pio ins. Giovanna Guarnaccia.

       Nella festa di San Rocco il sindaco che è presidente del comitato nel suo comizio alla cittadinanze nella sera festa ha affermato che quest’anno i giochi non si sono fatti perché in bilancio sono stati previsti diecimila euro per i poveri. Di elevata statura l’intervento della presidente Giovanna Guarnaccia che ha affermato: “Noi nelle festa di San Pio continueremo a mantenere la tradizione. I giochi pirotecnici la cittadinanza li gradisce, infatti collabora con le offerte. In tutte le nostre feste che facciamo da ventina d’anni, abbiamo fatto sempre  giochi pirotecnici  di alto spessore che sono stati i migliori in modo assoluto rispetto alle altre feste. Noi consideriamo “falsi puritani coloro che tirano in ballo i poveri per non contribuire a dare l’offerta per la festa. Per noi la solidarietà è il punto più alto della vita di gruppo. Inoltre noi siamo devoti di San Pio ed i giochi sono un atto di devozione. Per la nostra festa partecipino circa quattromila persone. Noi da antica tradizione facciamo presidente onorifico il sindaco che certamente quest’anno non ha il nostro appoggia. Noi avremmo capito se per gli indigenti avesse previsto in bilancio la somma di cento mila euro. Questa falsa problematica va ricondotta a “Don Chisciotte della Mancia contro i mulino al mento”.

       “La nostra – conclude l’illuminata presidente – è l’unica processione accompagnata da preghiera e canti. Quindi diciamo:Viva San Pio”.

Giuseppe Carà

giovedì 18 agosto 2016

SERATA DI SAN ROCCO. IL SINDACO ANTONIO CALOGERO BEVILACQUA SALUTA GLI EMIGRANTI ED I FORESTIERI DEI PAESI VICINIORI


Il sindaco nella serata di San Rocco

GRAN DISCORSO DI SPESSORE

 BEVILACQUA ED IL SUO APPARATO

OVAZIONI AL SINDACO DALLA GRANDE FOLLA

PIETRAPERZIA. Il momento clou della sera di San Rocco è stato il consueto saluto del sindaco Antonio Calogero Bevilacqua  agli emigrati. Ha fatto da cornice alla serata  lo spettacolo del comico palermitano Roberto Lipari ed il suo team, nonché la processione di San Rocco, compatrono di Pietraperzia assieme alla Madonna della Cava. Il sindaco cominciato la sua esibizione alle ore 22 presentando i punti salienti della sua attività. Sul palco hanno fatto coreografia al primo cittadino Rocco Buttiglieri consiglieri, Sebastiano Salerno, vice sindaco, Rocco Miccichè presidente del consiglio comunale, Michele Laplaca, assessore, Laura Corvo assessore, Filippo Bevilacqua, Chiara Stuppia capogruppo, il comandante della stazione dei carabinieri  maresciallo Giuseppe Domenico Geraci, la comandante della polizia municipale Giovanna Di Gregorio.
       Nel suo esordio il sindaco ha detto che quest’anno nell’estate pietrina non sono stati previsti giochi pirotecnici per i Santi Patroni, perché sono stati stanziati diecimila euro  per i bisogni degli indigenti. Veramente pochi per i bisogni del paese; inoltre uno spettacolo pirotecnico di spessore viene eseguito per antica tradizione per la festa di San Pio il 23 settembre. Il sindaco ha annunziato che gli amministratori si sono ridotti l’indennità amministrativa: il sindaco del 50 per cento e gli assessore del trenta per cento. Poi in modo molto puntiglioso ha presentato la realizzazione della sua attività amministrativa: assegnazione degli alloggi popolari, realizzazione dello svincolo per la scorrimento veloce,  istituzione dell’albo degli avvocati, avvio della raccolta differenzia con la diminuzione del costo di gestione, istituzione dei buoni lavori e tante altre cose. Infine ha presentato la nascita dell’Associazione Volontari Pietrini con  finalità filantropiche il cui fine primario è il decoro del paese e la sua polizia, intervenendo con azioni di gruppo.
       La costipata piazza Vittorio Emanuele ha colmano di ovazioni il sindaco Antonio Bevilacqua ed i suoi dinamici collaboratori.     
       Molto partecipata la processione a San Rocco con la presenza di tutti i gruppi ecclesiali del paese. Mentre è stato molto riuscito la spettacolo del comico palermitano Roberto Lipari che fa tenuto due ore di spettacolo.
Giuseppe Carà

CRISI IDRICA NELLA GIORNATA DELLA FESTA DI SAN ROCCO. 16 AGOSTO 2016




Crisi Idrica

NELLA FESTA DI SAN ROCCO
 
Intervento di Rosa Maria Giusa

 L'EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO 

ROSA MARIA GIUSA

PIETRAPERZIA. Ieri festa di San Rocco compatrono di Pietraperzia con centinaia di migranti che rientrano in paese – ironia della sorte - l’acqua è venuta a mancare nei rubinetti.
Nonostante l’interevento tempestivo del sindaco Antonio Calogero Bevilacqua, tuttavia il prezioso liquido dovrebbe tornare nei rubinetti nella prima mattinata di oggi.
       Il sindaco Bevilacqua alle ore 10,30  ha diramato un  comunicato a largo respiro in cui afferma: “Acquaenna ci ha inviato una nota con cui comunica che, a causa del guasto di una stazione di pompaggio (di competenza di altra società: Siciliacque), nella giornata di oggi (ieri per chi legge) non garantirà la normale erogazione di acqua nel centro abitato. Raggiunti telefonicamente ci hanno assicurato che, nel giro di 24 ore, ricominceranno ad erogare acqua. Consigliamo, comunque, di ridurre i consumi per i prossimi due giorni per evitare spiacevoli sorprese”.
 “La stazione di pompaggio – conclude l’illuminato sindaco - ci risulta già essere stata ripristinata e che il servizio idrico sarò ripristinato entro le prossime 24 ore”.
“E’ disdicevole - afferma l’ex presidente del consiglio comunale Rosa Maria Giusa – che in un giorno di grande solennità con la presenza di numerosi emigrati il paese debba soffrire la crisi idrica. Notevole il disaggio arrecato alla cittadinanza ed agli esercizi pubblici. Inoltre nella serata di ieri sera con la processione di San Rocco e con un comico di grido venga a mancare l’acqua potabile nei rubinetti. Non ci poteva essere guaio peggiore nell’estate pietrina che nella giornata clou la cittadinanza venga ad esser privata dell’acqua. Anche gli esercizi pubblici non sano stati preparati a questa emergenza”.
Giuseppe Carà  

lunedì 15 agosto 2016

DON ATONINO RIVOLI E' IL NUOVO VICARIO GENERALE DELLA DIOCESI DI PIAZZA ARMERINA



 DON ATONINO RIVOLI VICARIO GENERALE
DELLA DIOCESI DI PIAZZA ARMERINA
 SOSTITUISCE 
MONS. GIOVANNI BONGIOVANNI

 IL VESCOVO ROSARIO GISANA

MONS. ANTONINO RIVOLI


Al termine della celebrazione eucaristica della solennità dell’Assunta, nella cattedrale piazzese il vescovo Rosario Gisana ha reso noto che don Nino Rivoli  è stata nominato Vicario Generale della diocesi di Piazza Armerina. Don Antonino Rivoli è nato ad Enna il 02 agosto 1964. Entra nel Seminario di Piazza Armerina nell’anno 1976. 1976 e frequenta il liceo classico presso la stessa Città. Dopo gli studi teologici ha conseguito il Baccellierato presso la “Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista” in Palermo. Viene Ordinato diacono l’8 ottobre 1988 e presbitero il 12 agosto dell’anno seguente per l’imposizione delle mani di S.E. Rev.ma Mons. Vincenzo Cirrincione. A Roma ha frequentato i corsi di Licenza e dottorali in Liturgia, presso il “Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo”. A Palermo ha conseguito la Licenza in S. Teologia, presso la “Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista”.

Ha insegnato Liturgia presso la Scuola di Teologia di Base della Diocesi, l’Istituto di Scienze Religiose di Gela e di Piazza Armerina. Dal 1993 ad oggi insegna Religione Cattolica presso il Liceo Classico e Scientifico di Piazza Armerina.

Dal 1990 al 1993 è stato Vicario parrocchiale nella Parrocchia Sant’Antonio di Piazza Armerina. Da 22 anni svolge il suo servizio come Parroco nella Parrocchia di San Filippo e da 8 anni è Parroco della Parrocchia S. Stefano in Piazza Armerina. Don Nino ha inoltre coperto i seguenti incarichi: Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano dall’anno 1992 al 2015 e negli stessi anni è stato Maestro delle Cerimonie Vescovile.

È Canonico Cerimoniere del Capitolo della Cattedrale di Piazza Armerina, Presidente e consulente liturgico della Commissione Liturgica Diocesana, componente e segretario dell’Ufficio Liturgico Regionale, membro della Commissione per l’Edilizia di Culto, componente del Consiglio Presbiterale Diocesano e membro di diritto del Collegio dei Consultori.
Finora Vicario Episcopale per la Liturgia e Vicario Foraneo della città di Piazza Armerina.
Il neo vicario generale eletto sostituisce monsignor Giovanni Bongiovanni  che ha stato tale mansione per 24 anni e ora va al meritato riposo. Monsignor Giovanni Bongiovanni resta rettore della Cava e parroco della parrocchia Santa Maria.  Il Vicario Generale, ha il compito di aiutare il Vescovo nel suo ministero a servizio della diocesi. Il suo ambito di competenza è, per sua natura, generale, abbracciando il governo di tutta la diocesi. In forza del suo ufficio, il Vicario Generale ha potestà esecutiva ordinaria, pertanto può compiere tutti gli atti amministrativi di competenza del Vescovo diocesano, ad eccezione di quelli che lui stesso abbia riservato per sé e che il Codice di Diritto Canonico affida espressamente al Vescovo diocesano: per esercitare anche tali atti il Vicario necessita di un mandato speciale dello stesso Vescovo.
Giuseppe Carà