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giovedì 30 aprile 2015

AL ROSARIO DRAMMA SACRO "LU VENNIRI MATINU" DI FELICE RINDONE


Dramma sacro alla chiesa del Rosario

IL COLLETTIVO DEL DRAMMA SACRO

IL CAST DEGLI ARTISTI


PIETRAPERZIA. L’associazione culturale “Cantu e Cuntu” di Riesi ha presentato “Lu Venniri Matinu” dramma sacro sulla vita di Cristo con particolare attenzione alla passione. La rappresentazione è stata presentata nella Chiesa del Rosario, con la presenza di una marea di fedeli. Presenti il sindaco Enzo Emma e gli assessore Tina Scivoli e Giusy Rindone. Presenti anche il governatore Giuseppe Maddalena ed i membri della confraternita Maria Santissima del Soccorso della chiesa del Carmine. Ad apertura il saluto è stato dato dal rettore della Chiesa Giuseppe Rabita.

       Il cast è stato formato da Felice Rindone, Luciano Mallia, Tanino Riccobene voce narrante, Ester Carrubba nella parte di Maria Maddalena, Alessandra Ficicchia nella parte di Marta; regista ed autore del dramma Felice Rindone.

Per la parte canora si sono esibiti: gli artisti  Giuseppe Di Legami alla tastiera ed alla fisarmonica e Miriam Salamone al violino e Sergio Buttigè alla chitarra.

L'opera è un dramma sacro in dialetto siciliano, ispirato all'opera dialettale "l'urtimi uri di Cristu" di Bernardino Giuliana, un grande talento dell’arte sicula nato San Cataldo. 

       L'opera è stata rivisitata da Felice Rindone, riesino di origine, ma nato a San Cataldo;  il signor Felice Rindone grande talento dell’arte dialettale lavora come scultore presso il laboratorio artigianale di Pio Salemi.  Alcune parti dell'opera sono tratte dai versi della Santa Cruci recitati proprio a Riesi, inserita nell’eredità immateriale della Regione siciliana.

La lauda “Lu Venniri Matinu” nasce da un implosione di sentimenti e pensieri  che albergano nel cuore dell’autore.

Lu Venniri Matinu è costituito da testi scritti nella maggior parte dall’autore; sono presenti anche testi  delle laude dei paesi viciniori: dell’agrigentino e della ladata dei “Fogliamari” di Caltanissetta; inoltre c’è un collegamento con la “Via Crucis” professor Angelo Gallo, da cui sono stati tratti alcuni versi. Il dramma si chiude con la marcia funebre “Versate Lacrime”. Nell’opera sono inseriti i canti ed i versi: “Bedda Matri Addilurata”, “Passa Maria” dello stesso Felice Rindone. E’ stata inserita nell’opera una lauda di Rosa Balistreri intitolata “Venniri Santu”.

       La recitazione ha avuto un notevole successo che ha mandato i presenti in visibilio che non hanno risparmiato ovazioni.

Giuseppe Carà