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sabato 28 giugno 2014

DON PINO CARA', DETTO IL PLACIDO DON OGGI 29 GIUGNO 2014 FESTEGGIA I SUOI 47 ANNI DI ORDINAZIONE SACE5RDOTALE



IL PLACIDO DON
 FESTAGGIA 47 ANNI DI SACERDOZIO


I SUOI FAMILIARI


IL PLACIDO DON PINO
I

 il comitato di San Pio

PIETRAPERZIA. Oggi la comunità di San Nicola ed il gruppo di San Pio festeggiano i 47 anni di sacerdozio di don  Pino Carà. Alle ore 18,30 solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Pino. Il Placido Don  fu ordinato sacerdote dal vescovo Antonino Catarella il 29 giugno del 1967 nella cattedrale di Piazza Armerina assieme a Don Enzo De Simone, Don Filippo Incardona e don Giuseppe Paci; questi oggi sono in festa con le loro comunità parrocchiali. Rettore del seminario era monsignor Filippo Velardita, uomo di una gigantesca cultura e grande spiritualità.

   Don Pino ha svolto la sua attività ministeriale a Pietraperzia e fu fondatore della Fuci (federazione, universitari cattolici italiani). La sua attività dominate è stato l’insegnamento:  italiano e latino nei licei e poi materie letterarie alla scuola media. Da valente studioso vanta quattro titoli accademici: laurea in lettere, in scienze religiose, in filosofia e storia ed un diploma di laurea in vigilanza. Dopo i primi anni di sacerdozio trascorsi a Barrafranca, dove fu assistente delle ACLI, rientrò a Pietraperzia prendendo la rettoria della chiesa San Nicola. La chiesa è stata restaurata e si presenta alquanto aggraziata. Nella chiesa di San Nicola è nata una scuola di spiritualità contemplativa e ivi è sorto il gruppo di preghiera “Sacro Cuore” di cui egli è l’assistente spirituale. Nella predetta chiesa si svolgono parecchie iniziative pastorali. Don Pino è anche giornalista ed  ha pubblicata circa diecimila articoli. In atto è assistente ecclesiastico della sezione provinciale UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana). In atto svolge un servizio multimediali in sintonia ad altri gruppi e si hanno quindicimila fruitori. E’ stato direttore di una testata giornalistica  televisione privata; ha diretto il periodico locale “Il Divin Maestro”.

Attualmente per le sue competenze psicologiche si occupa di anziani che hanno problemi di autostima o situazioni esistenziali di una certa gravità. Vive da solo ed a chi gli chiede come tira avanti risponde: la mia è una vita “Pro Populo”.

“Celebro questa mio anniversario di sacerdozio – dichiara don Pino Carà – come se fosso il mio primo giorno di ordinazione. Ringrazio il Signore che non mi fatto mancare le sue copiose grazie”.

Le Tesi di Laurea discusse sono

Le Istanze del neosintetismo in Mario Sturzo – per filosifia e storia.

Minucio Felice per lettere Moderne

giovedì 26 giugno 2014

COTTIMO FIDUCIARIO PER 23 STRADE COMUNALI INTERNE



Cottimo Fiduciario  per 35 mila euro

IL NUOVO ASTRO
L'ASSESSORE ANTONIO MESSINA


PIETRAPERZIA. Cottimo fiduciario  per la fornitura e collocazione  di conglomerato bituminoso (tappetino) per la manutenzione  e riparazione  delle strade di pertinenza comunale. L’amministrazione comunale del sindaco Enzo Emma ha stanziato somma di 35 mila euro, ma a  base d’asta ne andranno 32 mila. La gara è stata aggiudicata alla ditta Cesare Costruzione con sede in Pietraperzia, che ha offerto il ribasso  del 12,1116 per cento; quindi l’importo di aggiudicazione  al netto è di 31 mila e 684b euro. La ditta di riserva quindi seconda aggiudicataria è stata la San Vincenzo Costruzione che ha offerto il 4, 23 per cento.

       La gara è stata presieduta  dal capo dell’ufficio tecnico Salvatore Patti, mentre sono stati testimoni il geometra Rocco Bongiovanni che è stato verbalizzante ed il geometra Antonio Russo. Le ditte ammesse in gara sono quattordici.

       Gli interventi sono previste nelle seguenti vie: Coste, Madonnuzza, Ciulla, Carà, Ragusa, Nicoletti, Unità d’Italia, Mattarella, Sturzo, Kennedy, Nelli, Dante, Santa Croce, Giarrizzo, Tabbaro, Sant’Orsola, Madonna della Cava, Caltanissetta, San Francesco, Generale Cascino, Verga, Borsellino, Giardinelli.

       “Un problema sulla viabilità – afferma l’assessore Antonio Messina -  riguarda quella rurale che è in prevalenza disastrata, ma non può essere riparata per mancanza di fondi; comunque vi sono dei finanziamenti regionali che aiutano gli agricoltori che si consorziano”.
Giuseppe Carà

mercoledì 25 giugno 2014

IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO IL BILANCIO CONSUTIVO DEL 2013


Approvato conto consultivo

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO FF

IL CAPOGRUPPO DEI PALISCINIANI  CHE CORRE PER IL PALAZZO DI CITTA'
 
IETRAPERZIA, Lunedì sera alle ora venti il consiglio comunale ha approvato il conto consuntivo del 2013 con il voto determinate del consigliere Salvatore Calì. Gli altri cinque consiglieri che hanno votato a favore sono Luigi Guarneri che ha presieduto il consiglio comunale in sostituzione di Maria Rosa Giusa assente per motivi di famiglia, Francesca Calì, Germano Bonincontro, Antonio Messina e Salvatore Di Calogero. Hanno dato voto sostanzialmente contrario i cinque consiglieri dell’apposizione: Franco Di Calogero, Enza Di Gloria, Salvatore Tomasella, Antonino Di Gregorio e Gero Di Blasi; quest’ultimo è neo consigliere comunale sostituendo Filippo Bonanno decaduto per le assenze; infatti ha prestato il giuramento ed appartiene ai palasciniani. Gero Di Blasi ha dichiarato che rinunzia al gettone di presenza ed al giorno libero. I quattro consiglieri assenti sono stati  Cinzia Bellomo, Giovanni Pititto, Filippo Spampinato, Maria Rosa Giusa illuminata presente del consiglio e prossima candidata a sindaco per le prossime elezioni  comunali. Dal conto risultano 937 mila euro di residui attivi di cui 337 mila non impegnati.
       Nel consiglio vi è stato un interevento del sindaco Enzo Emma, che ha letto un corposo documento a difesa del suo dinamismo amministrativo ed ha comunicato che l’amministrazione comunale nel 2013 ha anticipato la somma di 750 mila euro. Un intervento di grosso calabro politico è stato fatto dall’assessore Catena Scivoli, astro della politica pietrina.
       E’ stata bocciata una mozione presentata dall’opposizione di Franco Di Calogero che prevedeva la fornitura di alcuni computer alle sezioni di scuola materna.
       Il consigliare Salvatore Calì ha fatto un ulteriore chiarimento sulla sua posizione affermando: “Io resto consigliere indipendente e non appartengo a nessuno degli schieramenti. Di volta in volta il voto sarà dato elusivamente per i bisogni di Pietraperzia; sono disposto alla collaborazione per essere costruttivi e dare una virata al paese che dà segni di comino verso il positivo”.
       Di caratura la gestione dei lavori da parte del presidente Luigi Guarneri direttore all’Umberto primo di Enna.
       Puntuale e metodico l’interevento del consigliere Franco Di Calogero che in modo caustico ha parlato di immobilismo amministrativo.
Giuseppe Carà

martedì 24 giugno 2014

L'ARCHEOCLUB IMPEGNATO A FAR CONOSCERE IL CENTRO STORICO E LE PREZIOSITA' ARTISTICHE DEL PAESE.VISITA GUIDATA DA ANDREA RAPIDARDI E GIANLUCA MICCICHE'


Visita storico-culturale all’interno del paese

IL CORPOSO GRUPPO DEI PARTECIPANTI



PIETRAPERZIA. A seguito delle manifestazioni culturali “Chiese Aperte”, giunta alla 6a Edizione locale con l’apertura della “Chiesa Sant’Orsola” per tutta l’intera domenica del 18 maggio, e l’ “Itinerario dei Cavalieri” a Piazza Armerina svolto la domenica dell’1 giugno, l’Archeoclub d’Italia sede di Pietraperzia ha organizzato una visita storico-culturale all’interno del paese. “Monumenti Storici ed Opere d’Arte a Pietraperzia”, così intitolata la 2a Edizione della visita eseguita domenica 15 giugno: Sono state attenzionate il “Palazzo del Governatore” ed il “Castello Barresi”.

Numerosi i partecipanti: gli organizzatori hanno notato con grande piacere la presenza di numerosi giovani che hanno seguito con attenzione le descrizioni dei  luoghi e dei monumenti; inoltre dai paesi vicini sono pervenuti diversi nuclei familiari interessati alla visita.

La passeggiata ha avuto inizio alle ore 16 dalla “Piazza Carmine” con la descrizione dell’urbanistica e della ricostruzione dei monumenti, attenzionando la loro origine storica. Dopo aver descritto l’esterno della “Chiesa Carmine” ha avuto luogo la visita del “Palazzo del Governatore”, descrivendone  i mensoloni esterni, le funzioni del monumento e le varie fasi storiche, per poi visitarne l’interno, dove tutti hanno potuto ammirare il portale in alabastro e le ricostruzioni dei saloni attraverso le planimetrie ivi esposte .

Attraverso il tessuto viario antico dato dalla via Governatore, si è pervenuti poi al Castello.

“Descrivere – ha dichiarato il presidente dell’Archeoclub - i millenni di storia, le architetture, le leggende ed i personaggi che danno fascino ad un monumento, è arduo, ma è estremamente affascinante dare vita ai ruderi raccontandone la storia, cercando di far rivivere al visitatore la vita, i suoni, gli amori, i tradimenti in poche parole, riportare in vita i personaggi nel loro luogo  facendone apprezzare a chi ci ascolta la storia”.

“la visita al Castello – afferma il critico d’arte e segretario dell’Archeoclub Gianluca Micciché -  ha riservato agli ospiti sorprese, dal punto di vista dell’importanza storica del monumento. Ci è stato chiesto di riproporre prossimamente altre visite nel tessuto urbano storico. L’Archeoclub, sempre aperto alla conoscenza della nostra storia, programmerà ulteriori visite delle quali si darà avviso a tutti coloro che vogliono parteciparvi”.

Giuseppe Carà