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martedì 30 luglio 2013

L'ASSESSORE DI CALOGERO CON LA RAMAZZA



L’assessore Salvatore Di Calogero con la ramazza.

DI CALOGERO CON LA RAMAZZA

PIETRAPERZIA. Cosa insolita: l’assessore Salvatore Di Calogero, lunedì mattino con la ramazza in mano assieme agli operai del reddito minimo a fare pulizia nella strada che da Fondachello conduce alla  Santuario della Cava “Nostra patrona di Pietraperzia”.
       L’assessore in seno agli operai del RMI ha formata una squadra costante di pulizia dell’abitato formata da Giovan Battista Margani, Carlo Calandra, Calogero Salamone, Massimiliano di Lorenzo; a questa squadra è stato affidato anche il compito di tagliare le erbacce ed il servizio permanente del cura del verde pubblico.
       “N’ultima giunta - dichiara l’assessore Salvatore Di Calogero - con il sindaco abbiamo studiato altri interventi immediati per il decoro del paese. Abbiamo dato dinamica al verde pubblico che in settima sarà sistemato nelle fioriere della Piazza ed in quelli di tutto il paese. Matteremo fiori di adornamento ed inoltre saranno sostituiti tutti gli alberi secchi con arancio selvaggio”.
       “Ho fatto un intervento – dichiara il sindaco Vincenzo Emma – presso l’Ato per la pulizia di Caulonia e mi hanno promesso un intervento immediato. Purtroppo constatiamo che la collaborazione dei cittadini è lenta: ora tutti siamo responsabile del decoro”.
       “Per quanto riguardo l’intervento nel viale dell’Unità di Italia – conclude lo zelante assessore Salvatore – siamo agli interventi conclusivi richiesti dalla burocrazia; purtroppo i cittadini con le loro sollecitazioni hanno ragione; tanto più che hanno chiuso le liti con il comune con la transizione”.
       Resta aperto il problema quella raccolta differenziata che almeno da due anni ha avuto delle lacune ed a volta anche omissione. Nella storia passata il paese aveva raggiunto un percentuale alta specie con la plastica, toccando anche il 18% della raccolta. La sensibilizzazione nel tempo è stata fatto anche con battaglie stridenti. Per la raccolta della carta l’avvocato Salvatore Bevilacqua fece l’occupazione del palazzo di città
L’amministrazione comunale ed i cittadini sono in perfetta sintonia; resta attuale l’aforisma. “Vogliamo Pietraperzia pulita”.
Giuseppe Carà

LOTTA DEI GRILLINI PER I TAZEBAO. LETTERA AL SINDACO



Battaglia dei grillini per i tazebao
ANTONIO BEVILACQUA
 PIETRAPERZIA. I grillini denunziano che il volantinaggio selvaggio è vivo e vegeto. Quindi si rivolgono al sindaco Vincenzo Emma  Vincenzo Emma ed  al segretario comune esponendo gli abusi. Con di consueto i grillino vanno avanti a via di docenti: Su questo problema affermano: “Si è costatato che nei giorni appena trascorsi ed in particolare il 9.7.2013 e nei giorni successivi per le vie di Pietraperzia ed anche nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele, così come fotograficamente documentato e per come visibile ancora per le strade, è continuato il volantinaggio pubblicitario/commerciale selvaggio nel senso che è stato e viene svolto in totale dispregio delle norme regolamentari e delle varie ordinanze sindacali che disciplinano tale forma pubblicitaria: infatti i volantini sono stati lasciati sotto le porte, attaccati ai battenti delle aperture e in alcuni casi addirittura inseriti in tubature esterne, ed altre forme tutte vietate, talché le strade risultano imbrattate da tali volantini. Data la persistenza del fenomeno appare evidente l’assenza di attività di prevenzione e repressione del fenomeno.
       Sempre in tema di illegalità diffuse nel territorio di questo Comune, è altrettanto noto perché sotto gli occhi di tutti, il proliferare di manifesti pubblicitari/commerciali ed anche di altra natura (ed anch’essi fotograficamente documentati) affissi nei muri fuori dagli spazi consentiti.
Illegalità evidenti in un paese ufficialmente qualificato “Zona Franca”.    
Tutto questo è tanto più grave, anzi gravissimo, in quanto appunto il suo ripetersi testimonia che esso sostanzialmente appare non contrastato e quindi, ed anche se indirettamente, consentito mentre per come noto il Comune di Pietraperzia ha invece adottato ben altro atteggiamento nell’adozione di pesanti e (si ritiene anche) illegittime sanzioni avverso un semplice manifesto in formato unico avente per oggetto comunicazioni di natura politica e perciò manifestazione del pensiero così stroncando un civilissimo e consuetudinario strumento di dibattito politico.
       Orbene e fermo restando ogni altra considerazione su quest’ultimo episodio, si chiede, previa comunicazione del responsabile del procedimento derivante dalla presente istanza, di conoscere entro il termine di legge con risposta scritta ed a spese dei richiedenti (delle quali si domanda preventivamente di conoscere l’ammontare) se e quali e quante infrazioni siano state riscontrate dal Comune di Pietraperzia nel corrente anno 2013 in tema di violazione delle norne dettate per la pubblicità commerciale e quali sanzioni elevate”. Il documento è stato consegnato dall’avvocato Antonio Bevilacqua.
Giuseppe Carà

MESSA IN SICUREZZA IL PLASSO VERGA. APPALTO PER SALVATORE VIOLA



Consolidamento del plesso Verga
L'IMPRESARIO SALVATORE VIOLA

PIETRAPERZIA. La ditta San Vincenzo Costruzione s.r.l. con sede in contrada Cava si è aggiudicata la gara d’appalto per i lavori di messa in sicurezza del plesso scolastico “Giovanni Verga”. La somma stanziata dall’amministrazione comunale è di 120 mila euro di cui 93 mila euro per i lavori e 27 mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione comunale. La somma è stata finanziata dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Direzione generale per l’edilizia statale e gli interventi speciali - Prima Divisione). Il consolidamento della struttura è mirato a dare sicurezza agli alunni ed agli insegnanti. La giunta comunale presieduta dal sindaco Enzo Emma  ha approvato all’unanimità il verbale di gare redatto dalla commissione formata dall’ing. Salvatore Patti presidente e dei componenti Giuseppe Di Gloria e Rocco Bongiovanni, con funzione anche di segretario.
       La nascita del plesso Verga risale alla sindacatura di Calogero Bevilacqua che presiedette la gara d’appalto e concesse l’affidamento dei lavori.
       Per la gara sono state inviata undici ditte locali ed hanno partecipato solamente in cinque. La gara veniva affidata al maggior ribasso. La San Vincezno ha fatto come ribasso  il 34, 23 per cento; Giuseppe Posata 32,37%, Cesare costrizione il 25,65 %, Eurocostruzone di Ciulla Calogero il 18,89% e Messina Filippo 18,95%.
       La ditta proclamata vincitrice dalla commissione è quelle di Salvatore Viola, mentre al secondo post si è piazzato Giuseppe Posata.
       Già l’ufficio tecnico ha provveduto alla richiesta dei documenti di rito e quindi a presto ci sarà la consegna dei lavori, quindi prima dell’apertura dell’anno scolastico i lavori dovrebbero essere eseguiti.
       In atto il Verga è quello meglio tenuto con esperienze didattiche di avanguardie, tanto più che vi è un vastissimo giardino e si può fare attività di formazione civica.
       Per il passato il Verga è stato molto attivo: l’assessore Salvatore Di Calogero che ha fatto azione di volontariato per la tenuta in ordine del plesso ed in modo particolare è stato attivo per il verde pubblico.
       “Abbiamo previsto – conclude il sindaco Enzo Emma anche interventi negli altri plessi – quindi vogliamo che ai nostri alunni sia dato un ambiente accogliente ed una didatta attiva dove l’alunno è protagonista e non un uditore passivo. La scuola è al primo posto nella nostra programmazione amministrativa.
Giuseppe Carà

EROISMO DI CARLETTO BONAFFINI CHE EVITA UN DISASTRO DI VASTE PROPORZIONI



Salvato un impianto dal coraggio di Carletto


 Il rogo della macchina

il grande Carletto

PIETRAPERZIA. Il coraggio di un gestore salva un impianto di rifornimento da sicuro incendio. Sabato verso le ore 18 prendeva fuoco una Fiat Freemount di proprietà di Michelangelo Grifone. La macchina aspettava il suo turno di fare benzina nell’unico  rifornimento di via Della Pace, quando dal cofano è incominciato ad uscire del fumo. Alla guida il proprietario ed a fianco un amico.
Del pericolo si è accorto il gestore dell’impianto Carletto Bonaffini che ha chiamato il suo collega Valerio Milia che hanno spostato la macchina di 50 metri fuori dal rifornimento e subito esplodeva il fuoco. Nel frattempo arrivava il vice comodante Gino Stringe ed il collega Lillo Russo che hanno transennato la strada e quindi hanno isolato la macchina: i gestori hanno tentato lo spegnimento con i loro estintori, ma con modesti risultati. In modo tempestivo sono arrivati i vigili del fuoco di Enna e Caltanissetta che hanno avuto ragione del fuoco. E’ arrivata anche la madre di Michelangelo che alla vista dell’incendio ha avuto un malore ed è stato accompagnato al Sant’Elia di Caltanissetta.
       La macchina non aveva nemmeno un anno di vita  ed era assicurata. Il valore si aggira sui 40 mila euro. Il rogo rovente ha danneggiato anche l’asfalto che si è tutto scrostato.
Encomi ed elogi sono andati a Carletto Bonaffini per il suo eroico coraggio e la tempestività dell’intervento.
Giuseppe Carà