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lunedì 30 aprile 2012

I PRODIGI DELLA VIDEOSORVEGLIANZA

 
Grazie alla video sorveglianza trova il malloppo perduto.
PIETRAPERZIA. Grazie alla videosorveglianza volute dal maggiore Giovanna Di Gregorio, capo della pulizia municipale,  una signora S.L. di 25 anni trova i soldi ed i documenti custoditi in un portafoglio.
Alla signora era caduto dalla borsa il proprio portafoglio contenenti 120 euro, bancomat ed altri documenti. Siamo in via della Pace nei paraggi di una rivendita di tabacchi di fronte l’Esso.  In paese sono state piazzate dal sindaco Emma dieci video sorveglianza e quindi ormai tutto è sottocontrollo  con notevole vantaggio per l’ordine pubblica, fatto sfruttato a pieno sia dai carabinieri come dalla polizia municipale.
       Per il fatto sono stati denunziati alla polizia giudiziaria a piede libero due catanesi  che si erano accorti dalla sbadataggine  della signora e hanno furbescamente preso il portafoglio come  un ritrovamento del caso. Inoltre si sono serviti dalla carta di credito per prelevare 250 a Racalmuto.
       Nei giorni addietro la gentile signora era scesa dalla macchina per comprare le sigarette nell’unico tabaccaio di via della Pace. Poco più avanti vi era caos per un incidente stradale. Alla signora nello scendere della macchina scivola il portafoglio senza che Lei ne avesse percezione. Al pagamento del conto nella tabaccheria la dolente nota; la signora non trova nella sua borsa il  portafoglio con i suoi 120 ero,   la carta bancomat e relativo codice Pin.
       La signore subito ha sporto denunzia ai carabinieri e grazie alla tempestività della maresciallo Pasquale Tumminaro si prendevamo  in esame le  videosorveglianze della zona.
 Nella sequenza della immagini si è notato una macchina che si era fermata sul presunto luogo dello smarrimento e che si trovava dietro all’auto della signora. Attraverso il numero di targa, sono riusciti  a risalire al proprietario della macchina, un tale originario di Catania, che ha dichiarato che negli stessi giorni a Pietraperzia prestavano attività per  conto della ditta, due uomini catanesi  F. G. di 35 anni e P. A. di 37,. Messi alle strette, i due catanesi hanno confessato il tutto. Quindi hanno restituito 120 euro e la somma prelevata attraverso il bancomat nella cittadina dell’agrigentino. I carabinieri quindi li hanno denunciati a piede libero e deferiti all’autorità giudiziaria.
       Giuseppe Carà

CONCERO DELLA BANDA CHIOLO 20 APRILE 2012



Concerto della banda del maestro Salvatore Chiolo al Rosario nella settimana della cultura.
PIETRAPERZIA. Nel contesto delle iniziativa della settimana nazionale della cultura avuto un brillante successo il concerto della banda del maestro Salvatore Chiolo che si è tenuto nella chiesa del Rosario. I brani eseguiti sono stati brani impegna de La Traviata di Giuseppe Vedi,  Cavalleria Rusticano di Pietro Mascagni, La Norma di Vincenzo Bellini, Valzer di Strauss,  
Aria sulla Corda di Sebastian Bach e la Marcia di Radetzky di Johann Strauss padre.
Ha presentato in  modo impeccabile la studentessa universitaria Liviana Chiolo.
La Banda del maestra Salvatore Chiolo nasce nel lontano 1983 in occasione della celebrazione della novena del Santo Natale. Quando un gruppo di giovanissimi si raduna attorno all'allora  studente di conservatorio, oggi maestro di tromba, Salvatore Giuseppe Chiolo, dando origine alla Seconda Banda musicale di Pietraperzia. Tutti giovanissimi. Si trattava, infatti, di ragazzi tra i 10 e i 18 anni. Lo stesso direttore di questo primo gruppo bandistico aveva appena l'età di 17 anni. Molte furono le difficoltà incontrate all'inizio, ma sull'onda dell'entusiasmo nulla fermò sia il direttore che i ragazzi. La passione e l'amore per la musica giocò certamente un ruolo fondamentale. Con il passare degli anni il gruppo di ragazzi è cresciuto sia in età che per numero, oggi l'organico è formato da 50 musicisti. Nel tempo anche l'attività del complesso bandistico si è incrementata passando dalla normale attività di servizio di animazione di qualsiasi genere a quella didattica e concertistica. Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno costante dell'infaticabile maestro-direttore e alla collaborazione di tutti coloro che fanno parte dell'associazione. Il presidente dell'Associazione Giuseppe Chiolo dichiara, che il ruolo delle bande musicali non va sottovalutato, in quanto la passione per la musica può essere un fatto innato nel soggetto, spesso, però, molto si deve agli educatori musicali delle bande che attraverso la loro opera costante, svolta frequentemente con sacrificio, e soprattutto volontaria, senza nessuno compenso retributivo, riescono a far nascere e a coltivare l'amore per la musica nei giovanissimi. Pertanto le bande non sono soltanto un fenomeno folkloristico paesano, ma sono strumento importante educativo per far avvicinare i giovani all'arte musicale. Hanno una funzione sociale che è quella di proporre ai giovanissimi e ai giovani una attività artistica di notevole valenza culturale che non può essere trascurata e che va sempre più valorizzata sia dagli operatori diretti che dalle istituzioni. L'Associazione Complesso Bandistico "Città. di Pietraperzia", in tutti questi anni di attività si è sempre prefissata un obbiettivo, quello, appunto, di educare all'arte della musica i giovani svolgendo attività concertistica,partecipando a raduni e rassegne musicali per banda regionali e provinciali,sempre sotto la magistrale direzione del maestro Salvatore Giuseppe Chiolo. Ricordiamo che il maestro ha conseguito nel 1987 il diploma in tromba presso il conservatorio Vincenzo Bellini di Catania ed ha partecipato a diversi corsi di formazione e perfezionamento per direttori e compositori musicali. Oltre alla normale attività di direttore della banda musicale da sempre svolge attività didattica presso vari Istituti Scolastici”.
Giuseppe Carà

AVIS: OTTAVA DONAZIONE.2012

ANGELO NICOLETTI, SARA COLLETTO, TONY LORINA

PIETRAPERZIA. “Vocazione sociale – dichiara la signora Lucia Di Forte -  è il nostro impegno della presenza nell’Avis; anche in questa ottava donazione siamo stati presenti mia marito Nino Ciulla e le mie Figlie Giusy e Nadia. Noi siamo stati fondatori dell’Avis ed abbiamo assistito a tutto le donazione che con quello di quest’anno arriviamo a circa ottomila. Io attenziono alcune azioni propedeutiche per vedere se i denotari sono fisicamente idonei. Abbiamo la collaborazione di quattro medici ( Sara Colletta, Carmela Romana, Enzo Di Marca ed Antonio Viola) ed ad ogni seduta ne sono presenti almeno due. Un giorno fisso è l’ultimo sabato di ogni mese, ed un altro è il secondo mercoledì. Stamattina siamo arrivati quasi a 50 donazioni ed i nostri collaboratori sono stati presenti. Il presidente Luigi Sardo, l’amministratore delegato Pino Bongiovanni e per la segreteria Filippo Rizzo, Enzo Amico, i fratelli Giuseppe e Manuel Carciofalo, Enza Neste, Enzo Bongiovanni, Liborio Micciché, Salvatore Bongiovanni,  Mario Emma e Daniela Raspa. Nella caduta dei valori che caratterizzano il nostro paese, dove i giovani sono privi di ideali, l’Avis è luce che cerca di catalizzare l’apatia tipica dell’ambiente”.
       “Un grande evento - continua Lucia Di forti - è che tra i donatari c’è stata la presenza della governatrice delle consorelle dell’Addolorato Rocchina Scalieri. Le consorelle idonee hanno deciso che diventeranno donatrici. Un fatto, che apprezziamo, è che tra i donatari abbiamo parecchi giovani.  Il giorno della donazione è una vera Kermesse. L’Avis è di supporto alle iniziative di supporto a livello filantropico. Noi siamo l’ultimo baluardo affinché si posa dare una svolta al paese. Pensiamo di dare una aiuto a tulle le associazioni che si muovono nella filantropia”.
       “Inoltre – conclude Lucia Di Forte – siamo presenti nella solidarietà verso gli anziani e verso gli infermi. Vogliamo che il il paese rinasca nella vita sociale ed economica”.
       “Noi come amministrazione – dichiara il sindaco Enzo Emma – siamo vicino all’Avis ed il nostro assessore alla solidarietà Valentina Giuliano è in relazione con l’Avis. Vogliamo che il paese acquista quegli ideali di “Umanitas” di cui parlava Cicerone: l’uomo al primo posto ed è sacro”. L’Avis fu fondata nel 1991ed i soci fondatori furono: Giovanna Guarnacca, Luigi Sardo, Michele Parente, Giuseppe Paci, Pino Bongiovanni, Michele Vitale, Eva Imprescia, Pietro Spampinato, Genoveffa Sardo, Michele Potenza, Luigi Legname. Rocco La Monica e  Biagio Di Calogero. La prima riunione di fondazione fu fatta nella chiesa San Nicolò, ma poi si preferì un locale laico per dare la possibilità di inserimento agli agnostici. Il primo medico dell’associazione fu Antonio Epifanio Viola”.
Giuseppe Carà

UNA PIAZZA A DOROTEA BARRESI VICE REGINA

I RELATORI


IL PRIMO CITTADINO

PIETRAPERZIA. Lo spiazzo davanti la Chiesa Madre ci chiamerà “Piazza Dorotea Berresi”. E’ stata la proposta che è stata fatta a chiusura del seminario tenuti da illustri cattedratici sulla “Vice Regina di Napoli”.L’iniziativa è stata concretizzata dall’assessore alla cultura Luigi Guarneri, vice sindaco. La proposta della titolazione della piazza è stata fatta dai cattedratici ed è stata fatta propria dal sindaco Vincenzo Emma.
       Il seminario celebrativo è stato celebrato in chiesa madre ed anche il parroco Giuseppe Rabita ha annunziato di spostare in un posto più visibile il mausoleo di Matteo Barresi. A Dorotea Barresi è stato riconosciuta la leadership della storia di Pietraperzia.
       Il seminario ha avuto per titolo “Juan De Zuniga y Requenses, Ministro Universale e la consorte Dorotea Barresi, principessa di Pietraperzia, due Grandi di Spagna, al servizio della corte imperiale di Filippo Secondo D’Asburgo”. Ha preseduto i lavori il sindaco Enzo Emma e hanno illuminato la serate gli illustri astri della cultura: Salvatore La Monica,  Vittorio Ricci, Giuseppe Barbaccia,  Rosario Moscheo, Lina Scalisi Luigi Guarneri che ha chiuso i lavori. Presentatrice è stata insegnante Mariella Vinci, eclettica di alto spessore culturale. Tra gli ospiti il luogotenente Pasquale Tumminaro, il maggiore Giovanni Di Gregorio,m la presidente del consiglio Maria Rosa Giusa, gli assessori e di consiglieri. Non sono mancati i cultori di tradizione popolari del paese.
Nel contesto dal dato culturale il presidente dell’Archeoclub Andrea Rapisardi scrive: “Girolamo Barresi, marchese di Pietraperzia e Antonia Ademar Santa Pau con atto di matrimonio dell’8 gennaio 1529 contraggono matrimonio, dall’unione nascono Dorotea, Pietro e Virginia. Dorotea nasce nel 1533,  ebbe un’infanzia  difficile  fu testimone infatti dell’arresto e della relativa condanna a morte del padre  Girolamo Barresi, che  venne accusato di aver assassinato il padre Matteo, e dopo un   lungo processo  gli viene comminata la condanna a morte che verrà eseguita dopo quindici anni, nel 1549 a Palermo, a Piazza Marina, per ordine diretto del vice re Giovanni de Vega.  Nel 1550, Dorotea diciassettenne, sposa in prime nozze il conte di Mazzarino Giovanni Branciforti IV. Dal matrimonio nasce  Fabrizio. Dopo la morte del marito, Dorotea Barresi sposa nel 1567, in seconde nozze, un lontano parente: Vincenzo Barresi del marchesato di Militello Val di Catania che però muore prima di arrivare nel castello di Pietraperzia (il matrimonio fu celebrato il 15 agosto 1567 e Vincenzo muore il 16 agosto 1567) .Dopo la morte del secondo marito, Dorotea  con la politica dei matrimoni vuole unificare i possedimenti dei barresi in Sicilia e organizza nel 1571, d’accordo con la futura consuocera, Belladama Branciforti il matrimonio tra il proprio figlio Fabrizio e Caterina Barresi subentrata nella signoria di Militello al fratello Vincenzo (secondo marito di Dorotea).  Dorotea si sposa per la terza volta nel 1572, con Don Giovanni de Zunica, figlio naturale di Carlo V, conte di Castiglia, conte di Miranda e grande di Spagna, ambasciatore della corte spagnola presso il pontefice Pio V. Per portato maritale,  diventa  ambasciatrice di Spagna presso il Vaticano fino al 1579, dopo questa carica lo Zunica viene nominato vice re di Napoli e capitano generale del Regno di Napoli e acquisisce il titolo di principe di Pietraperzia, di conseguenza, anche Dorotea Barresi diventerà viceregina di Napoli. Terminato il triennio da viceregina, Dorotea si reca alla corte di Madrid, dove  tenuta in massima considerazione dal re Filippo II, è nominata educatrice (aia) del re Filippo III. In Spagna  porta il proprio nipotino Francesco ( morto avvelenato probabilmente per opera del figlio), figlio di Fabrizio , dove vive per dieci anni accanto ai reali di Spagna. Nel 1586 muore anche il terzo marito Juan de  Zunica,  Dorotea  ritorna a Pietraperzia, e qui  il 7 dicembre del 1591, muore all’età di 58 anni .Il suo corpo è racchiuso in un sarcofago di marmo sorretto da due leoni con ai lati due iscrizioni che narrano la sua vita”.
Giuseppe Carà

domenica 29 aprile 2012

SERATA CULTURALE CON CONCERTO 22 APRILE





PIETRAPERZIA. L’Amministrazione Comunale nell’ambito delle manifestazioni della Settimana della Cultura, ha organizzato un delizioso e piacevole concerto di quartetto d’archi dell’Orchestra da Camera di Enna, che hanno reso la serata molto distensiva.
All’inizio della serata il sindaco  Vincenzo Emma ha introdotto la dott.ssa Antonina  Arcidiacono e la dott.ssa Daniela Mangione entrambe socie del Club Unesco di Enna.
La Dott.ssa Arcidiacono ha brillantemente ed efficacemente illustrato gli ideali e i valori dell’Unesco, l’attività e i programmi attuati e in itinere dal Club Unesco di Enna, soprattutto nell’area dell’educazione e della cultura; inoltre ha annunciato la piena disponibilità del Club Unesco di Enna per iniziare l’iter affinché  l’evento del Venerdì Santo a Pietraperzia “Lu Signuri di li Fasci” possa essere inserito e riconosciuto tra i beni immateriali, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, essendo manifestazione unica e di grande risonanza culturale. Inoltre, considerate le numerose opere d’arte e i siti archeologici ricadenti nell’ambito territoriale di Pietraperzia, ha proposto di creare il “Museo diffuso a Pietraperzia”  con la collaborazione dell’Unesco di Enna.
La Dott.ssa Daniela Mangione, con molta professionalità e dovizia di particolari ha illustrato la storia e le opere d’arte che sono conservate presso la Chiesa Madonna del Rosario, una della poche a croce greche che si hanno in Sicilia. Inoltre ha presentato i restauri fatti ed i prossimi interventi per il futuro.
“E’ doveroso dare atto – ha affermato l’assessore alla Cultura Luigi Guarneri - che l’Amministrazione Comunale, nonostante le difficoltà economiche, ha dimostrato molta sensibilità e desiderio di diffondere la cultura tra i Cittadini di Pietraperzia, aderendo alle manifestazioni ed eventi della Settimana della Cultura fortemente voluta dal Ministero dell’interno”.
Molta corposa la partecipazione dei cittadini; infatti la chiesa è stata strapiena di persone. Ovazioni ai relatori della cultura ed ai concettisti che hanno mandato i presenti in visibilio.
Giuseppe Carà

sabato 28 aprile 2012

DALLE SALESIANE I)NCONTRO DI DOTTRINA POLITICA


LA DIRETTRICE SUOR GISELLA
 PIETRAPERZIA. Presso l'Oratorio Centro Giovanile dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, si è tenuto il secondo incontro tematico "Onesti Cittadini" tra gli adolescenti del gruppo Happy Hope, guidati da Elisa Similia ed alcuni rappresentanti dei giovani pietrini impegnati in politica e nella valorizzazione del territorio; Illuminati dalla sapienza della direttrice suor Gisella Aliotta
       Hanno accettato con entusiasmo l'invito: tre giovani esponenti del circolo di cultura Polites (Antonio Bevilacqua, Sebastiano Salerno, Salvatore D’Amico); Ubaldo Insinna (Coordinatore dei giovani Udc della Provincia di Enna); Filippo Bonanno (attuale Consigliere di minoranza); Francesca Calì (Assessore e Consigliere in carica); tre esponenti della Pro Loco (Alessia Falzone, Gianluca Miccichè, Giuseppe Paolino).
Nell’accogliere gli ospiti, i ragazzi hanno presentato in sintesi il  primo incontro vissuto lo scorso anno e le proposte emerse. Anche questo secondo incontro non solo è stato voluto dai ragazzi ed inserito nella programmazione d'inizio anno, ma è stato guidato da loro stessi. Infatti, precedentemente, si sono suddivisi in piccoli gruppi nei quali sono emersi gli interrogativi, gli argomenti e le modalità proprie dell'incontro. Ogni gruppo aveva a disposizione 15 minuti circa per analizzare la situazione politica locale di “ieri, oggi e domani”.
Nei tre sottogruppi ci si è confrontati in maniera partecipata e costruttiva, cercando di individuare i punti forza e di debolezza propri della politica pietrina di ieri (i valori e le motivazioni che nel passato valorizzavano il nostro territorio), di presentare il ruolo politico e sociale che ciascuno oggi ricopre (le difficoltà che incontra e le motivazioni che muovono tale impegno), di immaginare il futuro di Pietraperzia e di delinearne le prospettive future (interessanti i sogni e le speranze che motivano l’operato di ciascuno). L'incontro si è concluso con la consegna di un oggetto simbolico (una candela) ed un biglietto con due frasi di Don Bosco “Fare del bene a tutti, del male a nessuno. Questa è la mia politica” e “L’esempio delle azioni virtuose vale assai più di un elegante discorso” con l'augurio di poter essere “luce di onestà” per la Pietraperzia di oggi e di domani.
Giuseppe Carà

venerdì 27 aprile 2012

PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA dal 28 AGOSTO al 4 SETTEMBRE 2012

 MONSIGNOR SALVATORE NICOLOSI

PIETRAPERZIA. Monsignor Salvatore Nicolosi economo diocesano e parroco della Madonna delle Grazie di Barrafranca , in sintonia con l’ufficio pellegrinaggi diocesano annunzia che è in fase attuativa un viaggio religioso in Terra Santa. Già si sono avute parecchie adesioni di Barrafranca e di Pietraperzia, di cui è promotore il Gruppo di San Pio. Al pellegrinaggio potrebbe dare la presenza il vescovo Michele Pennisi se libero da impegni pastorali; inoltre il pellegrinaggio viene esteso a tutta la diocesi. Il pellegrinaggio  viene organizzato con la struttura regionale “Ecumenia Viaggi” e per la parte tecnica dall’Oby Whan. Il pellegrinaggio è di otto giorni ed i partecipanti partiranno con un pullman della dalla zona e cosi al ritrono. Il tutto compreso è di mille e 300 euro. Il gruppo avrà un accompagnato tecnico ed un assistente spirituale. Al pellegrinaggio già hanno dato l’adesione parecchi sacerdoti. La data scelta è dal 28 agosto al quattro settembre prossimo.  Il Programma prevede: 1° giorno: 28 agosto Sicilia – Tel Aviv – Galilea; 2° giorno: 29agosto  Galilea – Monte Tabor. 3° giorno: 30 agosto  Lago di Galilea – Giordano; 4° giorno : 31 Agosto Qumran – Gerusalemme; 5° giorno: 1 settembre Gerusalemme - Betlemme – Ein Karem;
6° giorno: 2 settembre Gerusalemme 7° giorno: 3 settembre Gerusalemme - Monte degli Ulivi – Monte Sion; 8° giorno: 4 settembre Gerusalemme – Tel Aviv – Sicilia. Prime colazione in hotel, tempo libero a disposizione e trasferimento all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.
Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per l’aeroporto designato. Arrivo e fine dei servizi.
La quota comprende:  Trasferimento in pullman Barrafranca aeroporto di Catania andata e ritorno.
Trasporto aereo con voli ITC Sicilia - Tel Aviv e viceversa; Sistemazione in hotel 4 stelle in camera doppia con servizi privati; Pensione completa come da programma; Tour in pullman con guida di lingua italiana; Visite ed ingressi ove previsti come da programma; mance; Assicurazione Europ Assistenze medica con franchigia € 35,00 e bagaglio; corredo da viaggio.
 Giuseppe Carà

mercoledì 25 aprile 2012

GARA PER STRUTTURE SPORTIVE A PIETRAPERZIA

IL SINDACO
 ENZO EMMA
 L'ASSESSORE
 PAOLO DI MARCA


Gara per materiale sportivo
PIETRAPERZIA. Alla ditta “Caputo Mario” residente in contrada Fondachello  è stata aggiudicata la gara d’appalto per la fornitura di attrezzature ludico sportivo. Su indicazione del sindaco Vincenzo Emma e dell’assessore ai lavori pubblici Francesca Calì, il capo dell’ufficio tecnico ha fatto i dovuti adempimenti: indizione della gare ed relativo espletamento. La somma a base d’Asta è stata di 26 mila e 851 euro. Si sono presentata due ditte: Mario Caputo di Pietraperzia  e Tremonti di Marsala; quest’ultima è stata eliminata dalla gara per documentazione incompleta.
La somma è stata finanziata dalla Cassa Depositi e Prestiti per materiale ludico sportivo. La somma viene utilizzata da residui di finanziamenti precedenti; questa somma di risparmio è stata autorizzata al reinvestimento dall’ente erogatore”.
Con  la somma finziata saranno realizzati i seguenti intereventi: pavimentazione antitrauma  all’interno dell’area gioco della villa comunale – parco della rimembranza. Nell’estate scorso il sindaco aveva ricevuto alcuni genitori che portano i propri figli alla bambinopoli ed il manto è di sabbia con conseguente polvere  che costringeva genitori e figli ad andare a fare la doccia. Inoltre sarà realizzato  un campo di beach volley e relativa recinzione che sarà realizzato nel quartiere Santa Lucia in contrada Costa. Già la zona è stata tracciata  e sarà rifatto il manto che attualmente è di sabbia.
      La rimante somma andrà per acquisto attrezzature sportive per la Scuola materna e scuola elementare”.
      Nel vita dello sport devono trovare soluzioni i problemi dei due campi sportivi:  per quello vecchio stabilire quale uso farne e per quello nuovo devono essere completate le tribune.
             Il nuovo campo sportivo è stato reso praticabile ed ha avuto il riconoscimento di agibilità da parte della commissione provinciale. Vi è un progetto dell’ufficio tecnico di un milione e 300 mila euro, che è stato inoltrato al Coni  ed aspetto di essere finanziato.
Giuseppe Carà

SCUOLA DI ARCHEOLOGIA



SCALA INTAGLIATA DI TORNABE'
Convenzione per una scuola archeologica
PIETRAPERZIA. È stata firmata la convenzione tra Comune di Pietraperzia, Soprintendenza BB.CC.AA di Enna e Cooperativa Arkeos. Firmatari sono il sindaco Vincenzo Emma, la sorprendente Fulvia Caffo ed il dottor  Enrico Giannitrapani.,
“Questa convenzione – dichiara il sindaco Vincenzo Emma - stabilisce i ruoli di ciascun ente per la conduzione di campagne di scavi nel sito archeologico di Tornambè - Krastòs ed in particolare: la Soprintendenza si occuperà della supervisione degli scavi e dei successivi studi, il Comune fornirà supporto logistico mettendo a disposizione alcuni locali per la conservazione dei reperti derivanti dagli scavi, mentre la cooperativa Arkeos offrirà la possibilità a studenti universitari e di partecipare alle indagini archeologiche condotte nel sito archeologico di Tornambè”.
“Prenderà così  il via – continua l’ing. Francesca Calì, assessore ai lavori pubblici -  la Prima Summer school internazionale 2012 “Archeologia e preistoria negli Erei” che consentirà, a partecipare alle attività di di catalogazione, documentazione e informatizzazione dei materiali antropici di età preistorica e di tutti i dati ottenuti nel corso degli scavi; si   assisterà ad una serie di lezioni e conferenze tenute da esperti ed importanti archeologi su temi connessi agli aspetti metodologici e pratici della ricerca archeologica della preistoria siciliana. Tornambè, posto lungo la valle dell'Imera meridionale, è situato sulla sommità di una cresta rocciosa. Il sito fu occupato a partire dal neolitico finale (IV mill. a.C.) fino ad età greca arcaica (VII-V sec. a.C.). Nelle precedenti campagne di scavo sono state esplorate alcune grandi capanne (diam. 8-10 m) pertinenti un villaggio databile al rame finale (2700-2300 a.C.), contenenti un ricco repertorio di vasi acromi e dipinti, oltre a numerose tombe a grotticella scavate lungo le pareti rocciose della cresta. Le attività verranno svolte in sito mediante la stratigrafia dei depositi preistorici, rilievo diretto, strumentale e laser scanner 3D delle evidenze archeologiche e in laboratorio con operazioni di catalogazione e documentazione grafica e fotografica dei reperti, gestione informatizzata delle evidenze archeologiche”.
“Le iscrizioni sono già aperte – conclude l’assessore alla cultura Luigi Guarneri -  e si concluderanno il 31 luglio 2012, mentre le operazioni scavo avranno inizio a fine agosto e termineranno i primi di ottobre, sviluppandosi su tre turni di quindici giorni ciascuno”!.
“Questa convenzione - afferma il dottor Giannitrapani -permette di non vanificare i risultati ottenuti con le precedenti indagini e campagne di scavo, che hanno consentito di caratterizzare il sito con insediamenti databili da età preistorica ad età medievale e continuare l'opera di valorizzazione iniziata con il POR Sicilia 2000-2006  tramite il progetto PIT 11-496 “Enna, turismo tra archeologia e natura”, che ha consentito di dotare i siti archeologici (Tornambè - Krastòs, Runzi, Rocche) delle necessarie infrastrutture per la fruizione, oltre a non rendere inutili i precedenti importantissimi risultati ottenuti con le tre precedenti campagne di scavo già realizzate.
L'alto valore rappresentato dall'insediamento di Tornambè non è limitato alle valenze archeologiche del sito, le quali sono integrate ed aumentate anche da altri importanti valori, quali quelli naturalistici e paesaggistici, tutti aspetti che concorrono a rendere unica e particolare, pure nel ricco panorama storico-culturale della Sicilia centrale, quest'area. A tale proposito è sufficiente qui ricordare come Tornambè sia inserito nel S.I.C. Contrada Caprara (ITA 060011), per le sue peculiarità ambientali, al fine di mantenere la diversità biologica, in quanto esempio naturale di caratteristiche tipiche della regione bio-geografica mediterranea. Da non dimenticare il vicino sito di Monte Grande, inserito nella Rete Europea dei Geoparks, e l'antica miniera di zolfo di Monte Cane, situata immediatamente a nord del sito principale, che, costituisce un importante sito di archeologia industriale.
L'insieme di valenze archeologiche, etnoantropologiche, naturalistiche e paesaggistiche rende quindi il sito di Tornambè, così come tutto il bacino circostante, un'area di notevole interesse e di grande potenzialità per svolgere un ruolo di forte attrattore turistico e culturale”.
       Giuseppe Carà

ALLARME GIOVANI A PIETRAPERZIA


LA CRISI GIOVANILE





  IL  FORESTALE SALVATORE DI CALOGERO
 PIETRAPERZIA. Nella metodica riunione che il sindaco Enzo Emma tiene con la sua maggioranza ogni lunedì nel suo studio politico nel palazzo di città, il consigliere di maggioranza  Salvatore Di Calogero ha sollevato il problema del disorientamento che sta vivendo il mondo giovanile. Cinque giovani sono stati denunziati consumo di droga; inoltre in parecchi punti del paese è stata riscontrata in caratteri vistosi una scritta “I Banditi”. Il sindaco ha coinvolto nella riflessione tutti i presenti. Alla fine su preposta dell’assessore alle politiche giovanili Valentina Giuliana si è deciso di indire  a breve scadenza una consulta giovanile con le forze impegnate attivamente nel mondo giovanile. L’incontro probamente si farà la settima prossimo è sarà coordinato da sindaco Enzo Emma. Saranno presenti il luogotenente dei carabinieri Pasquale Tumminaro, il preside della scuola media Arcangelo Amoroso, la direttrice della suore salesiane suor Gisella Aliotta, la responsabile di Comunità Frontiera Franca Sardegna e Carmela Monteforte. I sacerdoti Osvaldo Brugnone, Giovanni Bongiovanni e Giuseppe Rabita; il segretario del consiglio di coordinamento giovanile Pietro Marzella, la responsabile giovanile Pd Ornella Barrile, per il Pdl Carletto Bonaffini, per la destra Rosalba Ciulla, per l’Udc Ubaldo Insinna, per Polites Lillo Falzone, per il circolo di Cultura  Giovanni Falzone, per l’ Archeoclub Andrea Rapisardi per la Pro Loco Alessia Falzone. Come autorità esterne il prefetto Clara Minerva, il vescovo Michele Pennisi, il delegata diocesano Giuseppe Fausciana, il  colonnello Baldassarre  Daidone, il capitano Rosario Scotto di Carlo, ed altre responsabili di associazioni.
       “Sarà un incontro di studio – conclude il sindaco Vincenzo Emma - per promuovere iniziative per il recupero di tanti giovani ad una vita serena. Quindi saranno adottate scelte preventive per dare serenità ai giovani. L’assessore Valentina Giuliana da psicologa ha proposta che la pista conducente dovrà esser quella dei valori per far emergere le frustrazioni  che attanagliano il mondo giovanile; mai in paese c’è stata una mobilitazione così vasta”.
Giuseppe Carà

UNA RIFLESSIONE DI GALVAGNO SUL 25 APRILE



la Newsletter di Elio galvagno
N.8 Aprile 2012

25 aprile
Perché la memoria non sia solo una ricorrenza
(Tratta da "Io sono l'ultimo. Lettere di partigiani italiani - Einaudi)

"Ai ragazzi dico questo. Pensate le cose impensabili. Si può sopravvivere a una guerra. Si può saltare un cancello alto alto con delle lance acuminate sulla cima e resistere a un tempo che vuole scambiare la giovinezza con la fame e la morte. Si può ritornare dai campi di concentramento in Germania con gli amici fraterni che vi hanno accompagnato fin sulla soglia della disperazione e poi della libertà, trascinandosi fuori l´un l´altro. Si può ritornare a casa, quando tutto sembra distrutto e perduto, e ricominciare da capo.
E sapere, sul treno di ritorno, con le immagini delle macerie che ti passano dai finestrini, che a casa ti stanno aspettando tua moglie, e tua figlia".

L'Ars approva Bilancio e Finanziaria
Elio Galvagno - Vice Presidente Commissione Bilancio
“Finanziaria utile a tanti siciliani. Centoottanta milioni per i cantieri di lavoro. Oltre 12 milioni per misure che riguardano la provincia di Enna”.
“Abbiamo approvato una Finanziaria utile a tanti siciliani, in un momento storico molto difficile”. Così l’on. Elio Galvagno, Vice Presidente della Commissione Bilancio all’Ars, commenta l’approvazione dei documenti finanziari della Regione, frutto di un lungo e travagliato lavoro di cui la Commissione stessa è stata tra i principali protagonisti.
“Per comprendere il valore del lavoro compiuto, – continua l’on. Galvagno - bisogna partire da una dato. Quest’anno, a causa delle manovre dei governi nazionali, abbiamo dovuto tagliare oltre un miliardo e mezzo di euro. Una somma enorme. E nonostante questo, siamo riusciti ad intervenire positivamente in diversi settori”.
Tra questi, il deputato del Pd cita “la norma sui cantieri di lavoro - che mutua interamente il Ddl proposto dallo stesso Galvagno nel marzo 2009 (http://www.ars.sicilia.it/icaro/default.jsp?icaAction=showDoc&id=5) rifinanziato anche quest’anno con uno stanziamento di 180 milioni di euroe - il mantenimento dell'Aran, la riduzione dei componenti degli uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione e degli assessori regionali a partire dalla prossima legislatura, l’abolizione l’abolizione delle commissioni edilizie comunali”. E inoltre: “il via libera alle norme in materia di edilizia agevolata e convenzionata, gli investimenti per la riduzione dei ticket sanitari, l’istituzione dell’ufficio della persona disabile, l’ autorizzazione agli enti locali di assumere, senza oneri per la Regione, i 22 mila precari "previo superamento di un concorso pubblico per titoli ed esami".
“Penso, ancora, - prosegue Galvagno - alle norme che riguardano lo sviluppo, tra cui l'antitaroccamento delle produzioni agricole e il contrasto alle frodi, che nuocciono pesantemente alla nostra economia, quelle per la grande distribuzione e il finanziamento dei progetti di micro-fotovoltaico, che potrebbero creare nuova ricchezza, ed alla ricapitalizzazione dei Confidi, che darà respiro a imprese e cittadini.
Tra le altre misure previste in Bilancio e Finanziaria, alcune riguardano direttamente la Provincia di Enna. In particolare, tra le riserve per gli Enti locali, previsti contributi in favore dei comuni di Aidone e Piazza Armerina per interventi strutturali connessi alla Dea di Morgantina, con uno stanziamento pari ad 1 milione di euro, ed alla riapertura della Villa Romana del Casale, per la quale sono rifinanziati 3 milioni di euro.Fondi – continua l’on. Galvagno – che puntano a favorire l’incremento turistico, mettendo a profitto lo straordinario patrimonio culturale di cui disponiamo e facendo sistema a partire da quelli che sono certamente i due “eventi” più importanti, e cioè la riapertura della Villa del Casale ed il rientro della statua di Afrodite, che vanno sostenuti con forza per puntare al rilancio complessivo del “sistema turismo”, sia provinciale che regionale”.
Ancora, stanziati circa 6 milioni e mezzo (degli 8 e 800 mila complessivi) per il reddito minimo, 1 milione e 953 mila euro per l’Università Kore, 196 mila euro per il rilancio delle aziende agro silvo pastorali di Nicosia e Troina e 452 mila euro per il rilancio dell’Autodromo di Pergusa.
“Si tratta di un risultato importante, in una finanziaria magra di risorse, avere pressochè confermato gli impegni di spesa dell’esercizio finanziario precedente a favore del territorio provinciale.
“Ma, soprattutto – conclude l’on. Galvagno - i siciliani devono osservare un dato: abbiamo riportato il livello della spesa al 2001. Da allora, fino al 2008 era cresciuta del 70%. Oggi siamo tornati ai livelli pre-governi di centrodestra, con una manovra di rigore che complessivamente fa bene alla Sicilia”.
(In allegato il testo della Finanziaria).
Vi segnalo
Il 30 aprile ricorre il 30° anniversario dell'uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. L'Assemblea Regionale Siciliana li ricorderà nel corso di una seduta dedicata, che si terrà il 27 aprile, alle ore 10.
Per conoscere tutte le iniziative promosse, visitate il sito del Centro Studi http://www.piolatorre.it.
     

lunedì 23 aprile 2012

RESTAURATO QUADRO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE




Restaurato il quadro della Madonna delle grazie su ardesia
PIETRAPERZIA. Con una Kermesse che ha visto un nutrita partecipazione di persone nella chiesa Santa Maria di Gesù è stato presentato il quadro di Santa Maria della Grazie, dipinto su ardesia che risale agli inizia del mille e 700 assieme allo stesso soggetto che è venerato a Modica. In Sicilia l’ardesia per la creazione di quadri specie a soggetti religiosi nacque in questo periodo ed ebbe una discreta diffusione.
       La tematica del quadro ha una incisiva presenza di soggetti tipici dell’arte bizantina; mentre sullo stile del dipinto si riscontrano chiari riferimenti a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio: sia la presenza incisiva del coloro rosso, anche in uso nella scuola veneziana ed inoltre le gote eccessivamente paffute tipicamente caravaggieschi. Su questa ipotesi siamo disposti ad un confronto critica che dia elementi più illuminati sulla valenza artistica e storica  del dipinto.
       Hanno dato lustro alla Kermesse il vescovo Michele Pinnisi, il sindaco Enzo Emma e la giunta comunale al completo; il prefetto Clara Minerva  e la soprintendente Fulvio Caffo hanno inviato una rappresentanza; presente il vicario episcopale dei beni culturali diocesani Giuseppe Paci. Le forze dell’Ordine sono state rappresentate dal Maresciallo Giuseppe Giuliana
       Ha introdotto l’iter burocratico del restauro don Giovanni Bongiovanni, che ha comunicato che il finanziamento è stato assegnato dal Ministero dell’Interno in quanto la chiesa appartiene al FEC (Fondo Ecclesiastico del Culto) ed il responsabile è il prefetto. Il restauro è stato eseguita da Luciano Bombeccari, mentre la presentazione è stata fatto dai critici Maria Guttuso e Paolo Russo.
       Il vescovo Pinnisi ha presentato l’arte come proiezione del divino, infatti il bello assoluto è Dio. Il sindaco Enzo Emma ha evidenziato la realtà molto viva del paese dove vi sono cenacoli che danno lustro alla cultura: La Pro Loco di Alessia Falzone, l’Archeoclub di Andrea Rapisardi, il circolo di cultura di Giovanni Falzone, i giovani della realtà salesiana tenacemente sostenuti dalla direttrice suo Gisella Aliotta.
                    Giuseppe Carà